Cronaca

Ambiente, due sanzioni al giorno. Nel 2014 il crollo degli incendi boschivi

"Dall’approfondimento sulle tipologie di comportamenti illeciti commessi non emergono preoccupanti situazioni di illegalità ambientale", spiega Andreatta

Due reati alla settimana ai danni dell'ambiente. Per quanto riguarda gli illeciti di natura amministrativa sono statisticamente due per ogni giorno dell’anno i comportamenti che vengono sanzionati in quanto causa di danno all’ambiente naturale. E' quanto emerge dal bilancio delle attività svolte nel 2014 dal Corpo Forestale della provincia di Forlì-Cesena. "Il dato - spiega il comandante provinciale Giampiero Andreatta - fa emergere una percentuale molto bassa di irregolarità riscontrate, ma in valore assoluto gli illeciti compiti ai danni dell’ambiente restano comunque elevati e tali, nel loro complesso, da minare sia l’integrità ambientale e del territorio, a discapito di ecosistemi naturali, di piante e animali (selvatici e/o d’affezione) sia la filiera agro-alimentare".

"Dall’approfondimento sulle tipologie di comportamenti illeciti commessi non emergono preoccupanti situazioni di illegalità ambientale, ma una diffusa presenza di illeciti di natura sia penale sia amministrativa che vanno comunque monitorati e contrastati per evitare l’insorgere di situazioni di criticità ambientale. Le attività illecite riscontrate dalla pattuglie del Corpo Forestale dello Stato sono per la gran parte frutto di attività di controllo puntuale del territorio. Le segnalazioni che possono provenire da parte dei cittadini permettono di frequente di intervenire per ridurre le conseguenze dei danni all’ambiente naturale e per poter risalire agli eventuali autori dei comportamenti illeciti".

CONTROLLI - Nel settore della polizia di prevenzione i reparti del Corpo Forestale dello Stato hanno effettuato 12.923 controlli, identificate 5.470 persone e verificato 333 veicoli in particolar modo delle zone collinari e alto-appenniniche.I settori di maggiori interessi sono stati quelli della “tutela del territorio” (3.614 controlli e n. 614 persone controllate), del “controllo coordinato del territorio” su disposizione della Prefettura e della locale Questura (2.798  controlli e 23 persone controllate) e il controllo all’interno delle “aree protette” svolto in prevalenza dai comandi Stazione Forestale che operano all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (2.418 controlli e 582 persone controllate).

Altre attività hanno riguardato la “tutela della fauna” (1.913 controlli e 1.914 persone controllate), oltre ad altri settori quali la “tutela della flora” (793 controlli e 998 persone controllate), le “discariche e i rifiuti” (387 controlli e 138 persone controllate), gli “incendi boschivi/accensione fuochi” (83 controlli e 51 persone controllate) oltre al “codice della strada” nelle zone di competenza territoriale e con i servizi mirati al controllo dell’autotrasporto in particolar modo di rifiuti, animali e prodotti della filiera agro-alimentare (complessivamente 299 controlli, 388 persone controllate e 226 veicoli controllati). Complessivamente gli illeciti accertati sono stati 731, i sequestri amministrativi. In totale sono state elevate sanzioni per oltre 204mila euro. Sul fronte penale, i reati sono stati 97, le denunce 124, mentre i sequestri 31.

FILIERA AGRO-ALIMENTARE - Un importante settore di intervento è quello dei controlli nella filiera agro-alimentare: sono stati effettuati 21 controlli sui prodotti di qualità certificata Dop e Igp (rilevando 12 irregolarità sanzionate a livello amministrativo con un importo notificato pari a 2.850,20 euro), 5 controlli sulla qualità dei prodotti agro-alimentari a denominazione ed indicazione geografica protetta realizzati e/o commercializzati nelle aree protette (rilevando una irregolarità con conseguente sanzione amministrativa elevata per un ammontare di 688 euro), quattro controlli sullo smaltimento dei sottoprodotti  della vinificazione (nessuna irregolarità rilevata) e otto controlli sul contrasto ai crimini agro-alimentari nel settore oleario, lattiero caseario e zootecnico (inoltrando una notizia di reato all’autorità giudiziaria e rilevando 6 irregolarità sanzionate a livello amministrativo con un importo notificato pari a 4.290 euro).

SERVIZIO CITES - Il Servizio Cites Territoriale, nell’ambito delle attività di competenza sulle tre province della Romagna, durante l’anno 2014 ha svolto 60 controlli sulla conformità delle norme di detenzione e/o commercio delle specie animali e vegetali tutelate ai sensi della Convenzione di Washington – Cites; sono stati interessati i settori della lavorazione e trasformazione dei pellami, dei circhi, delle manifestazioni espositive a carattere nazionale, della detenzione di avorio. A seguito di tale attività sono state inviate all’autorità giudiziaria 3 notizie di reato (con 3 sequestri penali) ed è stata elevata una sanzione amministrativa (importo 344 euro). Complessivamente sono stati emessi 1.280 certificati Cites (emessi 754 per esportazione in Paesi extra europeei; 148 per esportazione in Paesi dell'Unione Europea; 378 per “non inclusioni” negli elenchi Cites). Sono state trattate infine 255 le denunce di nascita di animali Cites, di cui gran parte di tartarughe e pappagalli.

INCENDI BOSCHIVI - "Il 2014 - evidenzia Andreatta - è stato un anno particolarmente positivo per l’emergenza incendi boschivi. Grazie alle abbondanti e frequenti precipitazioni piovose che ci sono state nei mesi estivi il numero di roghi che hanno interessato popolamenti forestali è stato estremamente ridotto. Sono stati solamente 4 gli eventi che hanno interessato nei vari mesi dell’anno le formazioni forestali della provincia per una superficie bruciata di soli 1, 27.13 ettari: il dato risulta particolarmente significativo se paragonato a quello dell’anno 2012 quando furono ben 27 gli incendi boschivi con una superficie percorsa dal fuoco di 122,64.47 ettari. Le denunce a piede libero sono state tre".


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