Cronaca

Schiaffi ad un bimbo di 7 anni, indagini dei Carabinieri: insegnante di sostegno arrestata per maltrattamenti

La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, la donna di 63 anni si trova attualmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione del Forlivese

Foto di repertorio

Stupore ed angoscia a Cesenatico dove una maestra forlivese di una scuola elementare è stata arrestata dai Carabinieri con l'accusa di maltrattamenti nei confronti di un bambino di 7 anni. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno, la donna di 63 anni si trova attualmente agli arresti domiciliari nella sua abitazione del Forlivese al termine delle indagini dell'Arma che avrebbero documentato violenze e comportamenti inadeguati nei confronti della presunta vittima, una bambino che aveva particolare bisogno di aiuto. 

Leggi le notizie di ForlìToday su WhatsApp

L'Arma dei Carabinieri fa sapere che l'arresto è avvenuto il 26 marzo al termine di un’articola attività investigativa che si è protratta per circa un mese. L’indagine è scaturita da una segnalazione da parte di alcuni maestri di una scuola elementare i quali, notando gli atteggiamenti aggressivi di una collega insegnante di sostegno nei confronti di un bambino di 7 anni, che le era stato affidato, hanno informato i carabinieri di Cesenatico. L’attività investigativa, condotta mediante intercettazioni audio-video, "ha permesso di accertare vari tipi di maltrattamenti consistenti in strattonamenti, tirate di orecchie, piccoli schiaffi, spintoni, oltre a frasi ingiuriose e umilianti".

Il sindaco di Cesenatico, Matteo Gozzoli, in una nota si dice "molto triste e amareggiato per quello che è successo in una scuola del nostro territorio".  Scrive il primo cittadino: "Non posso che condannare il comportamento di questa maestra che si è macchiata di un comportamento grave, scorretto e anche vile. Lavoriamo da anni per il sostegno e la tutela di tutti i cittadini con disabilità, ancora di più se si tratta di bambini ed è inaccettabile quello che è successo". Il sindaco sottolinea appunto come le presunte violenze sarebbero state perpetrate nei confronti di un bambino particolarmente fragile tanto da necessitare dell'insegnante di sostegno. "Sono vicino alla famiglia di questo bambino - afferma Gozzoli - che abbraccio calorosamente e che spero di poter incontrare presto perché Cesenatico è una comunità in cui fatti come questi non possono e non devono accadere. La scuola è un luogo di apprendimento sì ma anche di calore umano e di accoglienza". 

Le indagini dell'Arma sono partite dalla segnalazione di un'altra maestra, aspetto che il sindaco vuole sottolineare: "L'unico spiraglio di luce in questa vicenda così cupa è che a denunciare i fatti e a far partire le indagini sia stata una collega, segno che l'ambiente scolastico è sano, responsabile e in grado di difendersi da questi casi isolati. Sono in contatto continuo con il dirigente scolastico con cui c'è da sempre grandissima collaborazione. Ringrazio anche i Carabinieri per l'efficacia del loro operato".


Si parla di