Un autista forlivese è stato denunciato, dopo un'accurata attività d'indagine da parte dei Carabinieri di Forlì, per tentata violenza sessuale. I fatti si sono verificati all’incirca una decina di giorni fa, nel tardo pomeriggio, su un autobus della linea urbana di Forlì, in quel momento fermo al capolinea. A bordo del mezzo pubblico vi erano in quel momento solo l’autista e una ragazza di 17 anni che, da casa, si stava recando in palestra.

"TI INVITO A CENA" - Approfittando della sosta, l’uomo di 53 anni, ha cominciato a parlare con la ragazza, domandandole inizialmente se avesse il ragazzo e se fosse stato eventualmente geloso nel caso l’uomo l’avesse invitata a mangiare una pizza con lui, chiedendole di fatto di uscire a cena, e se la ragazza fosse stata disponibile ad intrattenere con lui qualcosa di più di un amicizia.

DALLE AVANCES AI FATTI - Fin qui c’erano state solo delle avances molto esplicite, ma il tutto era rimasto solo sul piano verbale. Fino a quando l’uomo non è passato ai fatti, avvicinandosi ulteriormente alla ragazza, facendole alcuni complimenti per la sua bellezza, accarezzandole una gamba e prendendole una mano, per poi afferrarla al collo spingendo la sua testa verso il suo volto, nel palese tentativo di baciarla. Tentativo fortunatamente non andato a buon fine in quanto la ragazza ha allontanato la sua testa con uno scatto, pur rimanendo sulla poltrona in evidente stato di agitazione.

SCOSSA, VA DAI CARABINIERI - L’uomo ha poi ritentato di baciarla, ma vedendo l’espressione atterrita della ragazza ha desistito, rimettendosi al posto di guida e partendo con l’autobus. La ragazza, decisamente scossa, è scesa così alla prima fermata e, arrivata a casa, ha raccontato tutto ai genitori, che l'hanno accompagnata dai Carabinieri per formalizzare la denuncia di quanto accaduto. I militari operanti, dopo gli opportuni accertamenti, hanno contattato dapprima il titolare della ditta concessionaria della linea in questione, e, una volta scoperta l’identità dell’autista, hanno acquisito una sua foto che è stata mostrata insieme a diverse altre alla ragazza, che ha riconosciuto l’uomo senza ombra di dubbio.

VIDEOSORVEGLIANZA NON FUNZIONANTE - Gli stessi militari dell’Arma stanno inoltre svolgendo gli opportuni accertamenti per capire come mai il sistema di videosorveglianza del mezzo pubblico in quel momento non fosse funzionante.