Cronaca

Il bus non va di moda, il Comune di Predappio taglia le corse con autobus vuoti

Soppresse le corse delle ore 10 e delle 17 del servizio di trasporto pubblico poiché scarsamente utilizzate durante un periodo di sperimentazione del servizio da settembre a dicembre scorso

Soppresse le corse delle ore 10 e delle 17 del servizio di trasporto pubblico poiché scarsamente utilizzate durante un periodo di sperimentazione del servizio da settembre a dicembre scorso. La decisione della Giunta comunale, riunitasi il 14 dicembre scorso, è scaturita a seguito del controllo effettuato dal Consorzio ATR da settembre a dicembre, dal quale risulta che, al 2 dicembre 2011, i passeggeri che hanno utilizzato il servizio sono stati tre.
 
La storia delle corse soppresse e ripristinate, ricorda l'amministrazione comunale in una nota, “prende il via nell’aprile scorso, quando il Consorzio ATR, nell’azione di razionalizzazione e riduzione delle spese attivata su tutto il territorio di competenza, soppresse alcune corse da Predappio a Predappio Alta e ritorno. A questa decisione i cittadini risposero consegnando una petizione al Comune di Predappio, in cui si chiedeva il ripristino della corsa delle ore 10,00 e delle ore 17,00”.
 
La Giunta Comunale, raccogliendo la richiesta della cittadinanza, nella seduta del 26 maggio scorso ha dato parere favorevole al ripristino in via sperimentale fino al 31 dicembre 2011, chiedendo una verifica del reale utilizzo del servizio da parte dei cittadini, allo scopo di assumere poi successive decisioni in merito al suo mantenimento.

“Con propria Determinazione (n° 245 del 06/06/2011) – continua l'amministrazione comunale - s’è quindi stabilito di affidare al Consorzio ATR di Forlì l’incarico di ripristinare la corsa, con partenza da Predappio in direzione Predappio Alta alle ore 10,01 e ritorno, nelle giornate di martedì, giovedì e sabato, quantificando il costo dell’operazione dal 12 settembre al 31 dicembre 2011 in 556,60 euro, coperta dalle casse comunali. Giunti al termine del periodo di verifica e visto l’esito negativo, la decisione della Giunta è stata quindi quella di abolire la corsa, rispondendo alla necessità di razionalizzazione delle risorse e di riduzione degli sprechi”.


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