Cronaca

Coronavirus, salgono a 30 i decessi in Emilia Romagna. Ma aumentano anche le guarigioni

Viene confermato inoltre che "si tratta in maggioranza di persone che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura privi di sintomi"

Crescono le persone "clinicamente guarite" dal coronavirus. La notizia positiva arriva dal bollettino diramato giovedì pomeriggio dalla Regione Emilia Romagna. Rispetto alla precedente informativa, si contano 154 casi in più, che portano il numero dei positivi a 698. Ma allo stesso tempo, fanno sapere dall'ente di via Aldo Moro, "aumentano significativamente anche i campioni refertati, che passano da 2.385 a 2.884". Viene confermato inoltre che "si tratta in maggioranza di persone che presentano un quadro clinico non grave, con sintomi modesti o addirittura privi di sintomi".

Sono 299 i pazienti in isolamento a casa, perché non necessitano di cure ospedaliere, mentre 32 quelli ricoverati in terapia intensiva (6 in più rispetto a mercoledì).  Purtroppo, sono saliti a 30 i decessi (8 più di mercoledì), ma aumenta contemporaneamente anche il numero delle persone “clinicamente guarite”, cioè pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione, diventano asintomatici: mercoledì erano 6, giovedì sono 10.

I numeri

In dettaglio, questi sul territorio i casi di positività, che si riferiscono sempre non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 378 Piacenza (59 in più rispetto a mercoledì), 150 Parma (35 in più), 68 Rimini (35 in più), 45 Modena (4 in più), 31 Reggio Emilia (11 in più), 19 Bologna (7 in più, di cui 4 nuovi casi nel circondario imolese, dopo quello di mercoledì), quattro in provincia di Forlì-Cesena (uno a Savignano, due a Bertinoro ed uno a San Mauro Pascoli) e tre a Ravenna (uno in più rispetto a mercoledì). Continua a non avere casi positivi la provincia di Ferrara.

Rispetto a mercoledì, si sono purtroppo verificati otto nuovi decessi: tre residenti nella provincia di Parma, di cui una donna di 92 anni e due uomini rispettivamente di 89 e 73 anni; quattro in quella di Piacenza, di cui tre donne di 81, 85 e 87 anni e un uomo di 76; un deceduto, un uomo di 68 anni, è della provincia di Bologna. Per sei dei nuovi decessi sono ancora in corso gli approfondimenti per verificare se, come in tutti i casi precedenti, si trattasse di pazienti con patologie pregresse. Complessivamente salgono dunque a 30 le persone decedute in regione, 6 delle quali di provenienza lombarda.


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