Cronaca

Botti di fine anno, il M5S: "Vietarli su tutto il territorio comunale"

Il Movimento 5 stelle di Forlì interroga il Sindaco “per sapere se non sia il caso di vietare i botti ed i petardi di Capodanno su tutto il territorio comunale"

Il Movimento 5 stelle di Forlì interroga il Sindaco “per sapere se non sia il caso di vietare i botti ed i petardi di Capodanno su tutto il territorio comunale invitandolo a varare un'apposita ordinanza con tanto di pene adeguate alla pubblica incolumità che viene messa a rischio a causa di questo malcostume”.

“L’ordinanza - spiega il M5S in una nota - è opportuna per prevenire i rischi che derivano dall’impiego di botti e petardi ed anche per tutelare il benessere dei nostri amici animali che, nell’ultimo giorno dell’anno, vivono un vero incubo: molti scappano di casa e altri non reggono allo spavento e rimangono traumatizzati sino alla morte per il terrore provocato dalle esplosioni”.

“Questi giochi pirotecnici, spesso illegali e venduti sottobanco, fanno in Italia vittime da bollettino di guerra, centinaia di feriti ed anche morti (2 nel 2013)”.

“Il problema è più grave di quanto si pensi in quanto arrivano dalla Cina nuovi "botti" sempre più potenti e pericolosi che potrebbero trasformarsi in arma soprattutto in mano a minori” dicono ancora i grillini.

“Il M5S chiede il bando dei petardi su tutto il territorio comunale di Forlì e lo fa per voce dei due consiglieri comunali Daniele Vergini e Simone Benini che presenteranno al sindaco Drei un question time chiedendo se non sia il caso di porre un freno all'innegabile disturbo alla quiete pubblica e alla intrinseca pericolosità dei petardi”.

“L'anno scorso l'allora sindaco Balzani aveva emesso un'apposita ordinanza che vietava l’uso, in strade, piazze, parchi e luoghi pubblici, di prodotti pirotecnici, ma la sanzione prevista era davvero minima: 50 euro. Chiediamo che il sindaco Drei si attivi per confermare l'ordinanza e, soprattutto, inasprisca le sanzioni amministrative che in altri Comuni anche a noi vicini (come a Castrocaro) erano state portate fino a 500 euro, con la confisca dei prodotti pirotecnici e, nei casi più gravi, con la denuncia alla competente autorità giudiziaria”.


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