Cronaca

"Cambia vita", la tranquillità di Rocca conquista una famiglia di Rieti: "Trasfersi? Ci faremo un pensiero"

Sabrina Nobili, dipendente comunale di Rieti, spontaneamente ha deciso di aderire all'iniziativa lanciata da Proloco e Comune di Rocca San Casciano

Fare colazione al solito bar, acquistare il pane dal fornaio sotto casa, salutare il vicino che tutti i giorni si fa la sua passeggiata, non sentire il rumore delle strade trafficate: questi sono solo alcuni dei vantaggi di chi vive in un piccolo paese in collina. Ne sa qualcosa Sabrina Nobili, dipendente comunale di Rieti, che spontaneamente ha deciso di aderire all'iniziativa "Cambia vita" lanciata da Proloco e Comune di Rocca San Casciano e una settimana fa è arrivata in paese per provare a vivere nella casa messa a disposizione gratuitamente dall'amministrazione comunale. L'obiettivo della Proloco è far apprezzare la qualità di vita del paese che, come tanti piccoli borghi si sta spopolando, e, magari, convincere i vari "turisti" per una settimana a lasciare la vita di città e trasferirsi a Rocca.

Signora Sabrina verrà ad abitare a Rocca?
Beh, diciamo che se verrà accolta la mia domanda di trasferimento in Romagna, ci farò un pensierino.

In che senso? Verrà a lavorare a Rocca?
No. Io sono dipendente comunale e ho fatto domande per fare un comando in queste zone, Forlì, Cesena, Ravenna, Faenza. Se dovessero accettarla e mi trasferissero a Forlì, ho pensato che Rocca sarebbe un'ottima possibilità. Non sono nel caos della città e ho una mezz'ora di strada, tra l'altro bella, per andare a lavoro.

E i suoi figli che ne pensano?
La ragazzina di 13 anni penso che non avrebbe nulla da dire. Anzi, in questa settimana ho visto dei gruppi di giovani tutti in giro insieme. Mi è piaciuto molto perché è un tipo di aggregazione più difficile in città. I ragazzi stanno più in casa, magari davanti a un cellulare. Qui mi sembra meglio e penso che mi sentirei anche più sicura sapendola con amici che conosco in zone vicino a casa. Per quanto riguarda il più grande, penso che preferirebbe Forlì, ma lui fra un po' inizierà a pensare a una sua vita autonoma e quindi ha altre esigenze.

Cos'è la cosa che le è piaciuta di più?
Mi sono piaciute tante cose. Prima di tutto la tranquillità. Poi il clima secco, qui non è umido e la notte si dorme bene. Poi mi è piaciuto il fatto che pur essendo un paesino è molto ben organizzato. Ci sono i servizi e la qualità della vita è alta. Dalle mie parti è diverso, nei paesini è tutto più lasciato andare e ognuno fa da sé. Poi mi sono piaciute la pulizia e le bellezze naturali. C'è tantissimo verde e abbiamo imparato a fare il bagno nei fiumi.
 
E il cibo romagnolo? Non le è piaciuto?
Come no? Ho amici romagnoli e piadina e strozzapreti li conoscevo già. E' tutto ottimo, anche per questo verrei volentieri ad abitare qui.

Quello che, invece, le è piaciuto meno?
Nulla, ma se devo dire qualcosa, le posso raccontare un episodio spiacevole che mi è accaduto mercoledì mattina. Ero a Premilcuore e sono entrata in un negozietto per acquistare prodotti locali. Il signore mi ha chiesto di dov'ero e dove alloggiavo. Io gli ho detto che stavo a Rocca e lui ha iniziato a parlarne male. Mi è un po' dispiaciuto perché non sembrava solo uno scherzoso campanilismo.

In generale però l'esperienza a Rocca è stata positiva?
Assolutamente sì. Anzi, a questo punto spero proprio che accettino la mia domanda di trasferimento. 


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