Cronaca

All'ospedale "Morgagni-Pierantoni" un'altra donazione a cuore fermo con la tecnica innovativa Ecmo

L’Ausl Romagna ha fortemente creduto in questo progetto, che rappresenta una innovazione in campo nazionale

Foto di archivio di un team di medici di una precedente donazione a cuore fermo

Eseguito all'ospedale "Morgagni-Pierantoni" di Forlì un altro espianto multiorgano e multitessuto a cuore fermo nell'ambito del progetto Ecmo Romagna (Extra Corporeal Membrane Oxygenation, ossigenazione extracorporea a membrana). Martedì scorso, in collaborazione con i professionisti dell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione di Cesena, si è eseguita infatti una donazione a cuore fermo, con prelievo multiorgano e multitessuto. L’Ecmo team aziendale, coordinato dal dottor Alessandro Circelli dell'Unità operativa di Anestesia e Rianimazione di Cesena, ha portato a termine il percorso donativo tramite "tecnica Ecmo". L’Ausl Romagna ha fortemente creduto in questo progetto, che rappresenta una innovazione in campo nazionale.

"Ringrazio l'Ecmo team Romagna giunto dall'ospedale di Cesena - spiega il dottor Stefano Maitan, direttore dell'Unitò Operativa di Anestesia e Rianimazione di Forlì - per averci permesso di realizzare questo espianto, tutta la squadra di Anestesia e Rianimazione di Forlì e Cesena, che hanno, come sempre, lavorato in stretta collaborazione e sottolineo la compartecipazione alla procedura di più figure professionali, personale di sala operatoria, personale medico e tecnico di radiologia. Ringrazio anche l' Ufficio di Coordinamento di Donazione Locale e il personale della Sala operatoria di Forlì, i chirurghi vascolari di Forlì e Cesena, il Centro Trasfusionale di Forlì e Cesena e la Radiologia di Forlì".


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