Cronaca

"Paga o sarai travolto da un scandalo", prete vittima di un'estorsione: due arresti

Gli inquirenti, lavorando alacremente sul caso, hanno individuato l'organizzazione alle spalle della vicenda, composta da tre uomini

Estorsione ai danni di un parroco. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Forlì, al termine di un'attività investigativa coordinata dal sostituto procuratore Sara Posa, hanno assicurato alla giustizia due milanesi, un 24enne ed un 27enne, già noti alle forze dell'ordine, in esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare firmata dal giudice Monica Galassi. Le indagini sono iniziate nel marzo del 2016, quando il sacerdote ha riferito di aver ricevuto nel mese di febbraio telefonate da parte di un uomo, spacciatosi per un funzionario di cancelleria del Tribunale di Roma, che, dopo diverse insistenze, è riuscito a convicerlo ad effettuare de pagamenti al fine di evitare “gravi conseguenze” legate ad uno scandalo nel quale sarebbe rimasto coinvolto.

L'ESTORSIONE - L’autore, infatti, prospettava un male ingiusto con cui intimoriva la vittima, anche a causa dell’età avanzata e che a quel punto, temendo ripercussioni (coinvolgimento in non meglio precisati scandali, seppure falsi e calunniosi), ed ingenerando un grave stato di apprensione e preoccupazione, lo ha indotto a risolvere il più presto possibile la situazione. In tal modo è riuscito ad ottenere, in diverse trance eseguite nel corso dello stesso mese di febbraio, bonifici bancari per la somma complessiva di circa 32mila euro. Lo stesso autore ha cercato di estorcere ulteriore denaro, con nuove minacce. Solo a quel punto il prelato, non avendo ulteriori risorse economiche, si è rivolto ai Carabinieri ai quali spiegava l’accaduto.

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LE INDAGINI - Gli inquirenti, lavorando alacremente sul caso, hanno individuato l’organizzazione alle spalle della vicenda, composta da tre uomini: oltre al 24enne ed il 27enne, arrestati, c'era anche un quarantenne milanese, denunciato in stato di libertà per il ruolo più marginale. Quest’ultimo, in cambio di una somma di denaro pattuita, aveva messo a disposizione la propria carta di credito postale dove venivano inviati i bonifici, il cui denaro poi veniva diviso tra i due responsabili.

PRELIEVI - Le indagini hanno infatti dimostrato che i tre, in occasione dei versamenti eseguiti dalla vittima, si incontravano nei diversi uffici postali di Milano, dove fulmineamente provvedevano a ritirare il denaro con più prelievi di 2.500 euro, dividendo il maltolto. Dopo aver identificato e rintracciato i responsabili, i Carabinieri di Forlì, con il supporto dei colleghi di Milano Monforte, martedì hanno provveduto alla cattura dei due. Sono invece ancora in corso ulteriori attività, atteso che gli stessi, già indagati da altre Procure della Repubblica per analoghi episodi consumati ai danni sempre di sacerdoti, avrebbero tentato in provincia di estorcere denaro ad altri sacerdoti.

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