Cronaca

150 eventi, 61 ristoranti: la Festa Artusiana attende oltre 130mila visitatori

La 21esima edizione sarà all'insegna sia di un altro illustre forlimpopolese, Piero Camporesi

Forlimpopoli, città natale di Pellegrino Artusi, come tutti gli anni, da sabato 24 giugno a domenica 2 luglio festeggerà il suo illustre concittadino con 150 appuntamenti, una ventina di incontri sul cibo, 61 ristoranti dove si potranno assaggiare un centinaio di ricette riportate nel libro di Artusi, spettacoli "à la carte, per palati fini", cucine del mondo e tanto altro. La 21esima edizione sarà all'insegna sia di un altro illustre forlimpopolese, Piero Camporesi, docente universitario morto vent'anni fa che coniò la frase "Artusi ha fatto per l'unificazione nazionale più di quanto siano riusciti a fare i Promessi Sposi", che di un altro intellettuale italiano morto quest'anno, Umberto Eco, collega di Camporesi e studioso di semiotica.

Il tema di questa edizione infatti riguarderà proprio il tema "Apocalittici e integrati in cucina" che si ispira al titolo del saggio scritto nel 1964 da Umberto Eco. Si chiamerà così, infatti, il convegno che sabato 24 giugno alle 17 a Casa Artusi darà il via ufficiale all'edizione della Festa Artusiana. A prender parte al dibatto il gotha della cultura gastronomica italiana: gli storici Alberto Capatti e Massimo Montanari, la storica di letteratura italiana Elide Casali, gli scrittori Piero Meldini e Giuseppe Lo Russo.

"Ormai sappiamo che sono 15mila le persone che, in media, ogni sera vengono a visitare la nostra festa - spiega l'assessore al turismo di Forlimpopoli Adriano Bonetti - e non vogliamo che siano di più altrimenti la città non riesce a contenerli tutti. Così come i ristoranti aperti per l'occasione. Sono una sessantina e non possiamo ricevere ulteriori adesioni. E' diventata la festa della buona cucina, della gente che ama le tradizioni ma che è anche appassionata di cultura e storia locale. Per questo abbiamo accolto con piacere una collaborazione più attiva col Museo Archeologico di Forlimpopoli che propone laboratori, attività per grandi e piccini e mostre. E' una festa di nove giorni che costa in totale 140mila euro circa. Se pensiamo che ci sono eventi che costano questa cifra per un'unica serata, significa che, alla fine, siamo bravi a far tornare i conti. Il Comune di Forlimpopoli mette 30mila euro, gli altri sono soldi che entrano dagli sponsor o dai ricavi con gli affitti delle postazioni dei ristoranti". 

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IL PROGRAMMA

Quest'anno a occuparsi della programmazione degli spettacoli sia in strada che nei vari luoghi di Forlimpopoli (fossato della Rocca, Chiesetta dei Servi e via Costa) è Stefano Bellavista con l'associazione culturale Cult, insieme a Flavio Boltro che si occuperà, come sempre, degli appuntamenti musicali dell'ArtusiJazz. 

App-eritivi
Sono aperitivi con l'autore. Si terranno dalle 19 alle 20 a Casa Artusi. Tra gli autori Elide Casali, la scrittrice inglese Kathryn Hughes, Alan Friedman, Alberto Capatti. 

Premio Artusi
Il premio Artusi quest'anno è stato assegnato all'architetto e designer di fama internazionale Antonio Citterio. Celebre per coniugare estetica e funzionalità è stato premiato due volte col Compasso d'Oro-Adi. La consegna avverrà il 14 ottobre a Casa Artusi. 

Premio Marietta ad honorem
I premi Marietta ad honorem sono stati assegnati, su proposta del Comitato Scientifico di Casa Artusi, a Giuliana Saragoni, straordinaria cuciniera che nella pratica della tradizione e delle ricette di famiglia ha accolto, con la Locanda della Trattoria di Eataly, una nuova sfida, e a Patrizio Roversi, perfetto ambasciatore del Made in Italy, in una carriera sempre coerente giocata tra cultura e turismo, con un pizzico di ironia. I premi verranno conferiti domenica 25 giugno alle 21 in Casa Artusti. Conduce la serat l'artista Denio Derni, presente il presidente della Regione Stefano Bonaccini. 
Oltre al Premio Marietta ad honorem c'è anche un omaggio alle Mariette di oggi. Una giuria di esperti selezionerà, tra tutte le ricette pervenute di cuochi dilettanti (sia donne che uomini), le cinque finaliste che si sfideranno domenica 25 giugno. In palio 1000 euro di prodotti alimentari offerti da Conad. 

Il Maf
Visite guidate gratuite a tema e degustazione di vino delle cantine del territorio e passeggiate culturali alla scoperta dei monumenti di Forlimpopoli. Conversazioni accompagnate da degustazione con Claudio Cavallotti e Giuseppe Lepore. Laboratori artigianali di tessitura e stampa su tela.

Spettacoli
Ce ne saranno veramente per tutti i gusti, ma sempre per palati fini. Giocolieri, artisti di strada, clown, musicisti che si sono fatti notare ai Buskers di Ferrara, al festival di Edimburgo o alla suggestiva Mercantia di Certaldo. Insomma personaggi con esperienza, carisma e capacità di tenere viva la tensione e la passione anche in un festival come quello dell'Artusiana che, per la struttura, si svolge molto per strada e la gente è occupata a fare anche altro. Uno spettacolo molto atteso sarà quello di Veronica Gonzales di lunedì 26 giugno alla Chiesetta dei Servi alle 21 dal titolo "Cucina in punta di piedi", un omaggio a Pellegrino Artusi. La voce fuori campo sarà di Lucia Poli (sorella del grandissmo Paolo Poli). Non mancheranno artisti come Roberto Mercadini, Valda, la musica di Enrico Farnedi, Città Teatro, Teatro in Controluce, musica da Cuba, Miro Strinati, il Teatro degli Avanzi.

Curiosità
La casa natale di Pellegrino Artusi purtroppo è stata abbattuta negli anni Sessanta. Si trovava in piazza Garibaldi a fianco della Banca Popolare dell'Emilia Romagna. C'era una casa e a fianco un emporio dei suoi genitori in cui si vendeva un po' di tutto. L'amministrazione comunale è riuscita a ricostruirla al computer e la presenterà durante la festa dell'Artusiana. Un momento particolarmente emozionante per gli appassionati di questo simpatico studioso che ha reso Forlimpopoli nota in tutto il mondo. 


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