Cronaca

Festa del tricolore, la città diventa verde, bianca e rossa

il Parlamento per la Repubblica Cispadana decretò che "si rendesse universale lo stendardo o bandiera Cispadana di tre colori: verde, bianco e rosso".

Festa del tricolore celebrata lunedì, con la città tappezzata di bandiere italiane. Il 7 gennaio del 1797, infatti, su proposta del deputato romagnolo Giuseppe Compagnoni, il Parlamento per la Repubblica Cispadana decretò che "si rendesse universale lo stendardo o bandiera Cispadana di tre colori: verde, bianco e rosso". Con la legge n. 671 del 1996, il Parlamento Italiano ha poi stabilito che in questa data fosse celebrata la "Festa del Tricolore" e Reggio Emilia è diventata un luogo centrale, nel panorama italiano, per la ricorrenza.

Lunedì il sindaco di Forlì Roberto Balzani ha tenuto la Lectio Magistralis nell'ambito delle celebrazioni ufficiali, che si sono svolte a Reggio Emilia, del 216° anniversario della nascita del Tricolore italiano. La cerimonia si è svolta al teatro Ariosto (piazza della Vittoria) con la presenza del ministro Anna Maria Cancellieri, del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Paolo Peluffo e del Presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani.

L'autorevole riconoscimento a Balzani, conseguenza anche dell'importante ruolo che il Comune di Forlì ha svolto in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, lo ha visto impegnato in un intervento dal titolo "A che cosa serve una bandiera? Fra idee, simboli e colori".

Per promuovere i valori legati alla Festa del Tricolore, inoltre, il sindaco di Forlì ha programmato anche un incontro con gli studenti e i professori della scuola Media Palmezzano che avrà luogo venerdì 11 gennaio, alle ore 9 e che concentrerà la riflessione su temi di storia e di educazione civica, partendo proprio dalla centralità della bandiera nazionale.


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