Cronaca

Mostre, incontri e teatro per la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità

La Giornata è stata istituita nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità

Nell'ambito del percorso degli Stati Generali della Disabilità, Il Servizio Welfare e il Servizio Cultura e Musei del Comune di Forlì, insieme all'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e alla rete di Associazioni Spazio Comune che fanno capo ad Assiprov, propongono una serie di iniziative in occasione del 3 dicembre, Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità. La Giornata è stata istituita nel 1981, Anno Internazionale delle Persone Disabili, per promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, per sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e per allontanare ogni forma di discriminazione e violenza.

La prima iniziativa è prevista mercoledì alle 21 al teatro Diego Fabbri, uno spettacolo teatrale dal titolo Diversamente Disabili con protagonista il poeta narratore Roberto Mercadini. Nello spettacolo, costruito in condivisione con le associazioni del territorio che fanno parte di Spazio Comune, Mercadini affronta il tema della disabilità con il suo stile sarcastico ed accattivante. Giovedì nel salone comunale dalle 9 alle 13 si terrà il seminario "Mi Sono Innamorato", durante il quale psicologi ed esperti tratteranno il tema dell'affettività e della sessualità nella disabilità, come elemento costitutivo di ogni essere umano.

"ALTRI SENSI" - Sabato ai Musei San Domenico due eventi collegati all'esposizione temporanea Il viaggio di Ebe e al rapporto tra esperienze sensoriali e patrimonio culturale: alle 11 la presentazione dell'iniziativa "Atri Sensi: riflessioni intorno al non vedere" e alle 21 lo spettacolo teatrale ViVa! di Paola Contini. "Altri Sensi" è un percorso culturale-sensoriale promosso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e dal Comune di Forlì, un invito rivolto alle persone vedenti, a mettersi nei panni di chi non possiede la vista, scoprendo, attraverso mostre, conferenze, laboratori, attività teatrali e musicali, il valore di altri sensi che possono offrire più di quanto si possa immaginare. Dal 3 dicembre al 8 gennaio il primo piano dei Musei San Domenico ospita la sezione fotografica “Io ti vedo così”, una riflessione su come il deficit visivo condiziona la percezione del mondo, mentre all'Oratorio di San Sebastiano, sempre dal 3 dicembre all'8 gennaio, i visitatori potranno “toccare con mano” le opere dello scultore Felice Tagliaferri nell'allestimento curato da Francesca Bandini e Ambra Federici.

Alla sera nel refettorio dei Musei San Domenico l'attrice Paola Contini, accompagnata dalla musica di Antonella Pierucci, propone Viva, un percorso lirico e tragico al contempo, un omaggio al Canova e alla sua arte, alla contessa Veronica dal ‘classico volto’ che ne ispirò l’opera ma anche al ricordo dei bombardamenti che non risparmiarono i gessi della Gipsoteca di Possagno: arte mutilata dunque, ma Viva, come la bellezza che siamo chiamati a difendere e a custodire. Il programma dettagliato di tutte le iniziative è consultabile sui siti www.comune.forli.fc.it e www.cultura.comune.forli.fc.it


Si parla di