Cronaca

Imaginaction, drive-in musicale da record mondiale. Forlì vince la sfida dell'epoca covid: "Ci siamo per il bis"

Non ci sono precedenti di un drive-in come quello allestito all’aeroporto di Forlì per riassumere la quarta edizione di Imaginaction, il Festival Internazionale del Videoclip, che si è concluso sabato a Forlì dopo tre serate, all’insegna di grandi ospiti ed eventi

"Una grandissima festa per tutti". Non ci sono precedenti di un drive-in come quello allestito all’aeroporto di Forlì per riassumere la quarta edizione di Imaginaction, il Festival Internazionale del Videoclip, che si è concluso sabato a Forlì dopo tre serate, all’insegna di grandi ospiti ed eventi. Una formula originale, pensata e fortemente voluta dagli organizzatori per venire incontro alle esigenze dettate dalla diffusione del Covid-19.

Video - L'esibizione di Gigi D'Alessio

Nel sabato dedicato a J-Ax e Gigi D'Alessio, il vento non ha permesso di montare quello che il direttore artistico della kermesse, Stefano Salvati ha definito "il meraviglioso schermo", ma era già pronto il piano B pensato dal produttore del Festival, Raffaela Tommasi: il videomapping sulla palazzina dell'aeroporto. "Nessuno si è lamentato e anche la proiezioni di Jolly Blu, il film degli 883 atteso da tanti fan arrivati da tutt'Italia, ha rievocato l'atmosfera americana degli anni '60".

Una sfida vinta, premiata dalla straordinaria risposta da parte del pubblico, e dal plauso del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e Turismo, Dario Franceschini, firmatario del decreto che ha riconosciuto anche al videoclip lo status e i benefici degli altri prodotti della creatività cinematografica e audiovisiva.

Salvati, tre giorni dedicati alla musica e al videoclip. Un'importante risposta da parte del pubblico.
Sono molto contento, perchè sono arrivate tante persone da tutt'Italia. Penso che sia stato un grande successo per tutti. E' stata un'operazione voluta da me, dalle case discografiche, da Raffaela Tommasi, che è il produttore del Festival, ma anche dalle istituzioni, su tutte il Comune di Forlì e la Regione Emilia Romagna (rappresentata sabato sera dall'assessore al Turismo, Andrea Corsini, ndr). Il sindaco Gian Luca Zattini era contentissimo e l'assessore Andrea Cintorino si è complimentata con la macchina organizzativa. Nel nome dell'arte e della musica le forze politiche hanno collaborato.

La particolarità dell'edizione 2020 di Imaginaction?
Inventarsi un drive-in così particolare ed imponente, con un fronte palco di 65 metri pieno di luci e con gli artisti che si esibivano, e contemporaneamente la presenza di un maxi schermo largo trenta metri e alto quasi venti che proiettava le immagini.

Un drive-in, si è ripetuto più volte alla vigilia della manifestazione, da guinness...
Abbiamo battuto il record del mondo per numero di auto parcheggiate davanti ad un unico schermo. Sabato sera erano oltre 500. Non abbiamo potuto soddisfare tutte le richieste. Abbiamo fatto il sold-out già alcuni giorni fa e continuavano ad arrivare richieste di biglietti. Se non ci fossero state le imposizioni dovute all'emergenza sanitaria avremmo potuto ospitare ancora più auto.

Un'operazione che vale la pena riproporre, non crede?
Sicuramente. La manifestazione sotto forma di drive-in è andata oltre qualsiasi mia visione. Si è costruito qualcosa di magico e splendido. E' stato il nostro Woodstock degli anni '70, una grande festa che ha unito tutti. La gente ha rispettato i richiami circa il rispetto dei distanziamenti e l'utilizzo delle mascherine quando uscivano dalle auto. Ho visto cose bellissime, come famiglie che si sono portate le sedie da casa, bambini giocare tra di loro, ballare e cantare.

Ciliegina sulla torta il messaggio del ministro dei Beni culturali e del turismo, Franceschini. Che effetto le ha fatto?
Penso che sia una cosa che non capita tutti i giorni. E' un'altra medaglia che ci mettiamo tutti al petto, sia Imaginaction che Forlì e la Regione Emilia Romagna.

Una tre giorni che ha riservato tante sorprese...
Checco Zalone, che non ritira mai nessun premio, ha mandato un videomessaggio, pieno di significati, mandato col telefonino, che ho visto per la prima volta insieme al pubblico. Era previsto un collegamento in diretta, ma ha avuto problemi con la connessione. Ha detto con ironia delle cose importanti sul videoclip e non solo, ricordando che non bisogna essere dei laureati in virologia per capire la gravità della situazione collegata al covid-19. Una battuta feroce, detta con sorriso. E' stato un colpo straordinario.

Come anche la lettera di Andrea Bocelli...
Esatto, accompagnate delle immagini in esclusiva di quando entrò in studio per cantare con l'orchestra una versione non definitiva di "Con te partirò". Un video da me girato, archiviato in cassetta e che pensavo fosse andata perso.

Tanti ospiti appunto...
Come dimenticare il collegamento con Luis Fonsi, protagonista del video più visto di tutti i tempi "Despacido", il duetto improvvisato tra Marco Masini e Mario Biondi ("Il sogno della mia vita" ha esclamato Biondi, ndr) o quello immaginabile tra Noemi e Fabrizio Moro, che era collegato da casa e che suonava il pianoforte da casa. E nulla era stato provato. E poi un immenso Edoardo Bennato, che ha rievocato in un'ora e dieci il concerto sold-out di San Siro di quarant'anni fa. E' stato spettacolare, tra pianoforte e chitarra. Tutti gli artisti hanno avvertito il calore del pubblico. Imaginaction ha creato una grande magia.

Dal Festival è partito un messaggio importante...
Nel mondo dell'immagine e della musica il videoclip sta prendendo piede, non solo come popolarità, ma anche come suggestione artistica. E molti artisti stanno nascendo proprio con i videoclip, affiancati da registri, scenografi e attori. Racchudono cinema, arte e danza.

Si guarda già al 2021. Forlì può ambire al bis?
Ogni anno la città viene scelta in autunno, tra i mesi di ottobre e novembre. A Forlì ci siamo trovati molto bene, così come gli artisti. L'accoglienza è stata eccezionale e se la città lo vuole potremmo farlo a Forlì anche per sempre. Spero che si possa ricreare lo stesso meccanismo. Per il prossimo anno stiamo già lavorando per garantire altre sorprese, perchè abbiamo in cantiere altri artisti internazionali pazzeschi che potrebbero persino salire sul palco. Ricordiamoci che alcuni anni fa a Cesena Imaginaction portò Sting. Vogliamo rendere sempre più internazionale il Festival e su questo aspetto ci stiamo lavorando con le case discografiche.


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