Cronaca

L'agrario "Ruffilli" apre le porte agli studenti del futuro: "Una bella realtà formativa"

"Si è parlato delle competenze che si possono acquisire al termine del quinquennio, delle ampie opportunità di lavoro in diversi settori e delle opportunità che si offriranno agli studenti nel corso degli studi", spiega la dirigente Zauli

Un momento dell'open day con l'assessora Casara

Domenica scorsa l'indirizzo agrario dell’Istituto Professionale “Ruffilli”, a Roncadello, ha accolto le famiglie per un open day. "Le famiglie degli studenti interessati hanno potuto ascoltare non solo dalle voci dei docenti e degli stessi studenti, ma anche da quelle degli esperti, le opportunità e gli sbocchi professionali di questo nuovo indirizzo di studio, attivo a Forlì da un paio d’anni e destinato, quando sarà a regime, a diventare nel territorio una bella realtà formativa", spiega la dirigente Lorella Zauli.

Erano presenti, oltre alla dirigente scolastica e ai docenti, l’assessora alla Pubblica Istruzione del Comune di Forlì, Paola Casara (che ha ripercorso la storia dell’attivazione dell’indirizzo e dell’edificio che lo ospita, illustrando anche il forte sforzo economico per la costruzione di una serra didattica all’avanguardia che gli studenti avranno a disposizione per le attività di laboratorio), le associazioni di categoria, con il vicepresidente della Coldiretti Andrea Ferrini, il comitato di quartiere, nella persona della presidente e della consigliera Nadia Camorani e infine Consulenza Agricola, nelle persone di Alessandro Costa, dell’ufficio tecnico e di Valentina Vimari, della sezione orientamento e comunicazione.

"Si è parlato delle competenze che si possono acquisire al termine del quinquennio, delle ampie opportunità di lavoro in diversi settori e delle opportunità che si offriranno agli studenti nel corso degli studi, dalle attività di alternanza scuola-lavoro (Pcto), al patentino per il trattore su campo e a quello per l’utilizzo del muletto - spiega Zauli -. Una volta diplomati, i ragazzi potranno conseguire l’abilitazione al collegio nazionale degli agrotecnici, diventando, come riportato dal sito degli agrotecnici, “un consulente globale per l’impresa a tutto tondo, competente non solo nei tradizionali settori agrario, forestale e zootecnico ma anche nei nuovi settori del paesaggio e del verde ornamentale, dell’ambiente e dell’ingegneria naturalistica, dell’alimentazione, della consulenza aziendale, della sicurezza sul lavoro e del catasto"."


Si parla di