Cronaca

La solidarietà non conosce pause, neppure nella canicola d’agosto

Il direttore Filippo Monari annuncia la ripartenza a pieno regime della grande macchina solidale della Caritas diocesana di Forlì-Bertinoro, per lunedì

“Anche nel mese di agosto garantiamo la prima accoglienza residenziale uomini e donne e la seconda uomini, oltre al servizio mensa serale al Buon Pastore, in via dei Mille. Quest’ultima è aperta per consentire la distribuzione quotidiana di sacchetti viveri. Anche in questo periodo, seppur con la modalità delle sportine, stiamo servendo fra gli ottanta e i novanta pasti giornalieri”. Il direttore Filippo Monari annuncia la ripartenza a pieno regime della grande macchina solidale della Caritas diocesana di Forlì-Bertinoro, per lunedì.

Quel giorno riprenderanno gli “ascolti” e la cucina ordinaria con la messa a tavola delle persone ospiti, oltre all’Emporio della solidarietà di via Lunga, capace di ridistribuire gratuitamente dei generi alimentari di prima necessità a circa 500 famiglie del territorio, per un totale di 1850 persone. Se per Centro di Ascolto si intende il servizio diurno di informazione e orientamento finalizzato a favorire l'accesso alle risorse pubbliche e private, aiuto nella ricerca di alloggi e lavoro, segnalazioni di corsi professionali, presa in carico di persone in stato di disagio, i servizi di prima accoglienza consistono nell’offerta di colazione, doccia, bagno, lavanderia e stireria, guardaroba, consulenze mediche e farmaceutiche, servizio telefonico e recapito postale, pacchi alimentari e settimanali e infine mensa.

L’ultimo Rapporto sulle povertà della Caritas diocesana di Forlì-Bertinoro, relativo all’attività solidale svolta nel 2019 da operatori e volontari del centro d’ascolto Buon Pastore e dei 24 centri di ascolto parrocchiali, attesta che gli utenti registrati sono 2.440 contro i 3.121 del 2018. Nel 2019 sono state 1.207 le famiglie che hanno chiesto aiuto ai CDA della Caritas: sono per il 67% di origine straniera, con l’uomo che svolge un’attività lavorativa, mentre la donna è dedita alla cura della casa e all’educazione dei figli. Il 2019 è stato anche l’anno dell’accoglienza di madri sole con figli, passate da 22 nel 2018 a 44 nel 2019. Sono numeri eloquenti, anche se in calo del 28% rispetto all’esercizio precedente per effetto della Legge n. 132/2018 e del D.L. n. 53/2019 (i cosiddetti Decreti Legge Sicurezza e Immigrazione), che hanno comportato una netta flessione degli arrivi di cittadini stranieri su tutto il territorio nazionale.

Il Report 2019 della Caritas di Forlì-Bertinoro precisa anche che la fascia d’età più colpita risulta essere quella degli adulti dai 35 ai 64 anni: si tratta di persone che hanno perso il lavoro e faticano a trovarne un altro. Sono padri e madri di famiglia che, non godendo di alcuna pensione sociale o di anzianità lavorativa, non riescono a coprire le tante spese familiari, dall’acquisto dei prodotti alimentari al pagamento dell’affitto, dai libri scolastici al mantenimento delle utenze casalinghe. Se nelle due settimane mediane del mese di agosto rimangono chiusi l’Emporio della Solidarietà e i cosiddetti “ascolti”, non si è mai interrotto il progetto di accoglienze diffuse denominato "Tessere (di) comunità", per l'accoglienza e l'accompagnamento di famiglie e/o individui in difficoltà attraverso l'abbinamento con una famiglia tutor. A tale progetto sono destinate 4 case in vincolo d'uso (per un totale di 15 posti-letto) e alcune stanze con bagno / appartamenti presso privati. L’operatività dei servizi della Caritas forlivese è stata garantita, anche in agosto, da una cinquantina di volontari. 


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