Cronaca

Si è spento Franco Rusticali, addio all'ex sindaco di Forlì

Ha ricoperto il ruolo di sindaco di Forlì per due mandati consecutivi, dal 1995 al 2004, prima con il Partito democratico della sinistra e poi con i Democratici di sinistra, succedendo a Sauro Sedioli

Si è spento nella notte tra lunedì e martedì l’ex sindaco di Forlì, Franco Rusticali. Medico cardiologo, avrebbe compiuto 78 anni a gennaio. E’ morto all’ospedale di Forlì, dopo un breve ricovero in seguito a problemi di salute. Ha ricoperto il ruolo di sindaco di Forlì per due mandati consecutivi, dal 1995 al 2004, prima con il Partito democratico della sinistra e poi con i Democratici di sinistra, succedendo a Sauro Sedioli. È stato poi presidente Seaf, la società che gestisce l'aeroporto di Forlì, ma si è dimesso dopo aver ricoperto l'incarico per pochi mesi. La camera ardente è stata allestita all'ospedale Pierantoni, mentre i funerali si svolgeranno giovedì alle 15 in Duomo.

IL CORDOGLIO DI MARCO DI MAIO - "Con la morte di Rusticali, la città di Forlì e la Romagna perdono uno dei principali protagonisti dello sviluppo e della politica romagnola degli anni '90 e dei primi anni 2000 - afferma il parlamentare Marco Di Maio -. La sua azione ha concorso in maniera decisiva allo sviluppo del territorio con realizzazioni e progetti di cui ancora oggi beneficiamo. Di grande rilievo la sua attività di medico cardiologo e più in generale per il potenziamento della nostra sanità. Alla moglie, a tutta la famiglia e agli amici, i più sinceri sentimenti di vicinanza e cordoglio".

IL CORDOGLIO DEL PD - Anche Il Pd forlivese ha espresso il proprio cordoglio per la scomparsa di Rusticali: "Perdiamo un grande medico e una figura politica cardine per lo sviluppo della città e di tutto il territorio romagnolo. Il suo contributo è stato determinante, tra le altre cose, alla nascita dell'asse tangenziale di Forlì, del Polo universitario e del Polo ospedaliero, senza mai tralasciare la sua professione e i suoi amati pazienti. Siamo vicini alla famiglia, agli amici e a tutti i suoi cari".

IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI CESENA - "La scomparsa di Rusticali priva la Romagna di uno dei più positivi protagonisti della nostra politica amministrativa - afferma il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi -. Tra gli anni ’90 e la prima parte del nuovo millennio Franco, assieme agli altri amministratori pro tempore, ha infatti contribuito allo sviluppo del nostro territorio, con un’attenzione particolare a quella rete dei servizi sociali e sanitari che ancora ci caratterizza in positivo e che in questi anni è stata indispensabile per reggere al meglio l’impatto con una infinita crisi economica e sociale. Il suo tratto dolce ed attento, sempre connotato da una indubbia preparazione di fondo, gli ha consentito di essere un capace amministratore pubblico, conscio della necessità di tornare alla propria amatissima professione medica. Alla moglie ed a tutta la famiglia, giungano i più sinceri sentimenti di vicinanza e cordoglio".

IL RICORDO DI BRUNO MOLEA -  "I progetti nati o portati a termine nei suoi nove anni di mandato hanno cambiato il volto della città, destinandola a un volto meno provinciale e più europeo: tra i tanti, penso all'università, alla tangenziale, all'ospedale, o anche al parco urbano. Forlì perde un grande protagonista della sua storia e io perdo un amico - ricorda il deputato Bruno Molea, vice capogruppo alla Camera di Scelta Civica -. A cavallo tra la fine di un secolo e l'inizio dell'altro, Franco seppe cambiar volto alla sua e nostra Forlì correndo con i tempi e mantenendo la sua attenzione alla sanità, alle politiche giovanili, allo sviluppo economico. Tanti i progetti che nei suoi due mandati hanno preso forma cambiando per sempre il destino della città che con lui conobbe l'esplosione dello sviluppo universitario, della logistica e dei trasporti e di certo dell'eccellenza sanitaria: tra tutti, penso all'inaugurazione del nuovo ospedale Morgagni-Pierantoni. Di lui amministratore, ho conservato nel tempo stima e ammirazione, ma è di lui come medico e amico che serbo ricordi personali a me molto cari. Il mio abbraccio a sua moglie e ai suoi cari".

IL RICORDO DI RONDONI - "Ho avuto modo di conoscere Rusticali nei vari momenti della sua attività come medico, sindaco, amministratore, volontario, fino all’ultimo ha avuto a cuore il destino della sua città - ricorda Alessandro Rondoni, candidato sindaco a Forlì nel 2009 e poi alle europee e alle regionali 2014 -. Quando era sindaco abbiamo avuto posizioni politiche diverse e poi sono seguiti, invece, momenti di confronto aperto. Quando nel 2009 mi sono candidato sindaco a Forlì, ho apprezzato la sua disponibilità al dialogo, anche quando passava con discrezione al Rondo Point e raccontava fatti positivi e criticità di Forlì, compresa la recente vicenda dell’aeroporto. È stato protagonista della stagione della crescita della sanità, del polo aeronautico, dell’ospedale. Pur non essendogli state risparmiate ultimamente amarezze e delusioni, anche da quello che fu il suo mondo politico, ha mostrato dignità e fino alle ultime volte che l’ho incontrato ha sempre guardato avanti". Rondoni parteciperà ai funerali ed esprime le proprie condoglianze alla moglie, ai figli, ai nipoti e ai familiari.

CGIL - "La scomparsa di Rusticali lascia per l’intera comunità forlivese un vuoto immenso - commenta la Cgil -. Un vuoto legato allo spessore morale, umano, civile e di idee, che ha fatto di Franco una guida e un riferimento valoriale per decenni nei diversi ruoli istituzionali che ha ricoperto. Le intuizioni in termini progettuali che Franco ha contribuito a realizzare a Forlì (e non solo) hanno permesso di qualificare il Comune e il Territorio. Rusticali in questo contesto di costante ricerca e  progettualità, mai ha dimenticato di come i cittadini, i lavoratori ed i pensionati potessero avere risposte sempre più efficaci ai loro bisogni a partire da quelli del welfare e socio – sanitari. L’eredità prestigiosa che Franco lascia è anche questa ed è dovere di tutti portarla avanti".

CARDIOLOGIA - "Scompare con Rusticali l’immagine del Medico capace di guardare oltre il quotidiano e di immaginare un futuro migliore per i suoi pazienti, per i suoi cittadini, per chi ha avuto il privilegio di lavorare con lui - afferma Marcello Galvani, attuale direttore dell'Unità Operativa di Cardiologia di Forlì -. L’eredità che lascia è enorme: l’ospedale così tenacemente voluto, l’assistenza domiciliare per i pazienti con scompenso cardiaco che tuttora è esperienza unica sul territorio nazionale, il progetto di defibrillazione precoce, la ricerca clinica e di laboratorio. Ricordo solo alcuni dei risultati più brillanti in campo sanitario. Non spetta a me ricordare la ciclopica fatica fatta al servizio della sua città che ha tanto amato. Lascia a noi cardiologi di Forlì il testimone del lavoro, dell’impegno, della capacità di ascoltare tutti".

IRST - Giorgio Martelli, direttore generale dell'Irst Irccs, Mattia Altini, direttore sanitario, e Dino Amadori, direttore scientifico, esprimono il loro cordoglio per la scomparsa dei Rusticali: " Abbiamo colto con profonda tristezza la notizia della scomparsa di Rusticali, persona e collega ricco di qualità umane e professionali, capace di contribuire come pochi alla crescita dei molti campi che l’hanno visto negli anni protagonista, dalla clinica alla ricerca scientifica, dalla politica all’amministrazione del bene pubblico. Abbiamo avuto la fortuna di poterne apprezzare la passione e l’impegno profuso tanto a favore dei singoli, che fossero pazienti o cittadini o semplici persone, quanto nella definizione dei progetti più importanti ed ambiziosi per i nostri territori tra cui, indubbiamente, l’Irst. Il nostro Istituto, oggi riferimento regionale e nazionale, deve infatti tantissimo al dott. Rusticali, al suo imprescindibile contributo assicurato durante il mandato da sindaco di Forlì, anni nei quali è iniziata la progettazione dell’Istituto stesso. Alla famiglia, amici e conoscenti di Rusticali le nostre più sincere condoglianze". 

PASINI - La scomparsa di Rusticali ha privato la città di una figura di grande spessore - afferma il segretario regionale dell'Udc, Andrea Pasini -. Ho conosciuto e apprezzato Franco quando ancora era primario del reparto di cardiologia dell'ospedale Morgagni e ho avuto occasione di seguirlo nei suoi due mandati come sindaco di Forlì. Non sempre ho condiviso le sue decisioni di carattere politico amministrativo, sempre, però, ho apprezzato l'apertura mentale e la disponibilità al confronto e al dialogo elementi fondanti della democrazia. Dopo l'impegno politico in prima persona, ha seguito con identica passione e dedizione la vicenda dell'aeroporto “Ridolfi”, fino a dedicare, poi, il suo tempo al volontariato. Lucidissimo nelle sue valutazioni era dotato di grande intuito che gli ha consentito di indicare strategie che poi si sono rivelate giuste e corrette per la città. Forlì ha perso con la scomparsa di Rusticali un serio professionista e un capace amministratore. Alla moglie e alla famiglia vanno le mie più sentite condoglianze".

CONFEDILIZIA - Di Rusticali, Confedilizia ricorda in particolare "l'operato come sindaco in anni non semplici per i rapporti fra Proprietari ed Inquilini allorchè nel maggio 2004 ebbe la lungimiranza di imprimere ai contratti di locazione cosiddetti concertati, ovvero quei contratti di locazione abitativa per le fasce più deboli dell'inquilinato nel Comune di Forlì, un formidabile rilancio attraverso la concessione di una aliquota IcoI particolarmente agevolata, spazzando via in un sol colpo titubanze, timori, ritrosie di entrambi gli schieramenti. Lungimirante apertura quella operata dalla Giunta Rusticali che, aderendo alle richieste della proprietà ddilizia e dei sindacati inquilini, aveva concesso la riduzione dell'aliquota ICI dal 7 allo 0,5 / 1.000 per tali contratti. Il Comune di Forlì, di fronte alla pressante richiesta di alloggi a canoni ribassati da parte di tante famiglie in difficoltà, non potendo soddisfare alla richiesta con la disponibilità di alloggi pubblici, aveva scelto allora l'unica strada percorribile: quella di premiare, con l’abbattimento dell’aliquota Ici, quei proprietari che si uniformavano agli standard concordati dalle organizzazioni della proprietà e dell'inquilinato.  E che la scelta fosse stata azzeccata lo dimostrò il progressivo estendersi di questa contrattazione, all'inizio non particolarmente apprezzata per poi raggiungere fra il 60-70% del mercato delle locazioni abitative. Il beneficio sul mercato delle locazioni fu tale che grazie ai Contratti Agevolati si sbloccarono diversi immobili sfitti che alleggerirono il problema degli sfratti per finita locazione, ma soprattutto si diffuse la consapevolezza che la concertazione avrebbe permesso alle fasce sociali più deboli di accedere a locazioni meno onerose. Il Consiglio Direttivo esprime alla Famiglia il proprio più convinto Omaggio. Il Presidente provinciale lo ricorda con affetto come Interlocutore di alto profilo". 

COMITATO AEROPORTO - "Rusticali era una persona perbene che amava profondamente il suo territorio - afferma il Comitato di Sostegno all’aeroporto “Luigi Ridolfi” -. Il sindaco del cambiamento e delle lunghe prospettive che ha trasformato il modo di fare politica. Un uomo al servizio di una città per proiettarla nel futuro, portandola a livelli di eccellenza mai raggiunti, nella sanità, università, cultura, infrastrutture e sociale ed ancora oggi si continuano ad inaugurare suoi progetti. La chiusura forzata dell’aeroporto è stata la sua più grande sofferenza. Siamo particolarmente grati a Franco Rusticali anche se non è riuscito ad invertire la rotta; non ha avuto timore di prendere in mano una struttura in grande difficoltà economica, ha lavorato e lottato contro politiche regionali e locali ostili ed ottuse. Prima di altri aveva intravvisto la necessità di condurre il sistema aeroportuale forlivese ad una sua caratterizzazione e ad un progressivo ingresso dei privati, senza buttare alle ortiche tutto e tutti, lavoratori compresi. La stessa politica che aveva amato non gli ha consentito di realizzare il suo ultimo sogno e regalo alla sua città. I componenti del Comitato per il sostegno e lo sviluppo dell’aeroporto “Luigi Ridolfi” partecipano  commossi al profondo dolore della famiglia di Rusticali".


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