Cronaca

Case popolari, nuovi canoni anche a Meldola: in 50 si vedranno l'affitto ridotto

"L’indirizzo specifico assunto dell’amministrazione di Meldola - viene illustrato - è stato quello di contenere, per quanto possibile e nei limiti delle proprie potestà di intervento in materia, gli aumenti nei canoni"

Anche il Comune di Meldola, come a Forlì, ha approvato nel corso del Consiglio comunale di venerdì il nuovo regolamento per la definizione dei canoni Erp e l’applicazione dei limiti reddituali/patrimoniali per l’accesso e la permanenza negli alloggi di Erp medesimi, recependo le recenti delibere regionali in materia. I nuovi meccanismi di calcolo dei canoni Erp rispondono all’esigenza di correlare in maniera più attenta il canone dovuto alla situazione economica e patrimoniale dell’assegnatario.

"L’indirizzo specifico assunto dell’amministrazione di Meldola - viene illustrato - è stato quello di contenere, per quanto possibile e nei limiti delle proprie potestà di intervento in materia, gli aumenti nei canoni che inevitabilmente si registreranno per alcune categorie di assegnatari; si è optato ad esempio  per la riconferma del canone minimo ad 40 euro, per l’applicazione della percentuale di scontro massimo ammissibile (50%) nella fascia di accesso, nonché per l’utilizzo dei prezzi/metri quadrati minimi previsti dalle apposite tabelle regionali".

Dalle proiezioni effettuate, rispetto ad una utenza di circa 100 assegnatari, l’aumento dei canoni viene così spalmato: da 3 a 20 euro per 17 utenti, da 20,01 a 50 euro per 21 utenti, dal 50,01 a 100 euro per 11 euro. Per i restanti 50 utenti circa si registrano invece riduzioni, anche significative, al canone (tali utenti risultano ovviamente, in genere, appartenenti alle fasce più deboli).
 


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