Cronaca

Pasticcio del Santarelli, il Pd: "L'assessore Melandri era d'accordo fino a due mesi fa"

"Si tenta di nascondere il fatto che l’Assessore Melandri sino a due mesi fa – a progetto già avviato da oltre un anno e mezzo – era d'accordo sul trasferimento della biblioteca moderna all’Asilo Santarelli"

"l violento attacco rivolto all’ex-assessora Giovannetti ed ai tanti autorevoli professionisti coinvolti nel progetto è fuori luogo e tenta di nascondere il fatto che l’Assessore Melandri sino a due mesi fa – a progetto già avviato da oltre un anno e mezzo – era d'accordo sul trasferimento della biblioteca moderna all’Asilo Santarell": è quanto dicono in una nota i consiglieri del gruppo del Partito Democratico. dopo l'annuncio dell'annullamento del progetto di biblioteca all’Asilo Santarelli. 

"Il tema è evidente – spiegano i dem - gli interventi infrastrutturali su Palazzo del Merenda, comportano la chiusura della parte moderna, e Forlì rischia di non avere alcuna biblioteca in servizio per anni. Dunque, Zattini e la sua Giunta, anziché mettere in discussione la professionalità altrui, dovrebbero spiegare quali sono le alternative, chiarendo se questo loro cambio d’idea in corsa dopo un anno e mezzo farà perdere i finanziamenti sul progetto esecutivo già approvato. Non è infatti chiaro – continuano - se il Palazzo del Merenda sia una priorità per questa Amministrazione, preso atto che ha diretto grandi risorse su altro, e creato aspettative milionarie su altre aree, si pensi all’annuncio spot dell’acquisizione dell’ex-Zuccherificio; a distanza di un anno e mezzo dall’avvio del mandato, l’Assessore Melandri deve riferire in Consiglio comunale alla Città qual è la sua proposta d’insieme dei servizi culturali e bibliotecari, argomento su cui è stato da noi sollecitato più volte rimanendo – invece - silente".

Anche Lodovico Zanetti  e Marco Dori  (Tutto a sinistra - La sottile linea rossa), vanno all'attacco: "L'assessore alla cultura Valerio Melandri  a giugno decantava il progetto del Santarelli assumendosene il merito. Peccato che in estate avesse magnificato la capienza del progetto stesso. Per altro, chi conosce bene il Santarelli, non ha problemi a pensare che, in realtà, nell'ex asilo probabilmente sarebbe possibile collocare la biblioteca non già di Forlì, ma addirittura di Alessandria d’Egitto. Del resto, se crolla un soffitto oggi, è colpa delle amministrazioni precedenti, gli errori nei regolamenti sono dei dirigenti, se non si vuol far più la biblioteca è colpa dei progettisti (12 tra i più grandi esperti internazionali del settore). Sempre più, dopo le performance ciclistiche fuori dal confine della città mercuriale di assessoriale memoria, possiamo dire di avere una giunta fuori del comune. E per carità di patria (forlivese) non diciamo di una maggioranza, caso più unico che raro con 2 gruppi consiliari dello stesso partito. Aspettando l'ennesimo spreco horror natalizio, consigliamo alla giunta di trovare un responsabile cui rifilare la colpa di 200.000 euro spesi in videomapping e lucine (grave, gravissima, visto che siamo in periodo COVID con centinaia di famiglie in forte difficolta). E aspettiamo fiduciosi il prossimo inciampo".


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