Cronaca

Più di cento contagiati in più in 24 ore nel Forlivese, nel Cesenate muore un uomo di 53 anni

Supera quota 100 il numero dei contagiati da covid-19 nel Forlivese. Sono 109 i nuovi positivi, dato che comprende anche il focolaio della casa di riposo Vincenzo De Paoli di Santa Sofia annunciato domenica dal sindaco

Supera quota 100 il numero dei contagiati da covid-19 nel Forlivese. Sono 109 i nuovi positivi, dato che comprende anche il focolaio della casa di riposo "Vincenzo De Paoli" di Santa Sofia annunciato domenica dal sindaco Daniele Valbonesi. Dei nuovi infettati 82 sono sintomatici. Nel dettaglio, 33 hanno scoperto il contagio attraverso il tampone richiesto dal medico di famiglia, 46 attraverso l'attività di tracciamento dei contatti (ambito famigliare o lavorativo), uno attraverso il tampone rapido, due da tampone effettuato dopo la segnalazione dall'app Immuni, due da screening sierologici e due da tampone effettuato per accesso in Pronto Soccorso. Sono invece 22 i tamponi risultati positivi alla casa di Riposo di Santa Sofia. Come dato provinciale bisogna aggiungere anche i 55 casi positivi in più nel Cesenate, dove si riscontra il decesso di un uomo di 53 anni, che aveva problemi di salute pregressi connessi ad una situazione di obesità.  Si contano infine 118 guariti.

I I nuovi casi sono così ripartiti sul territorio forlivese:  Bertinoro 3, Castrocaro Terme 4, Civitella Di Romagna 8, Dovadola 1, Forlì 49, Forlimpopoli 12, Galeata 6, Meldola 5 e Predappio 1. A Santa Sofia i nuovi casi sono tre: un operatore della casa di riposo, un cittadino in isolamento domiciliare ed un uomo ricoverato in ospedale "in condizioni critiche". Informa il sindaco Valbonesi: "Il totale dei positivi è di 63, di cui 9 in ospedale e 54 in isolamento. A questi vanno aggiunte anche 27 persone in quarantena preventiva. Si conta anche un guarito". Per quanto riguarda la casa di riposo "San Vincenzo De Paoli", i casi totali sono 27, tra cui sei operatori. "Le condizioni degli ospiti sono stabili e sicuramente da domenica c'è un monitoraggio più organizzato e continuo".

Per Galeata il sindaco Elisa Deo aggiorna il quadro della situazione: "Negli ultimi giorni sono stati comunicati da parte dell'Ausl, 5 nuovi casi di persone positive al Covid-19. Si tratta di contagi da contatto con familiari già in isolamento domiciliare, contagi sul posto di lavoro e posività rilevata dopo rientro dall'estero. Tuttavia sono 4 le guarigioni e conseguentemente, il totale dei positivi attuali è di 10 unità. Continuano i tracciamenti relativi agli eventuali contagi in ambito scolastico che, per ora, fortunatamente, ha dato esito negativo. La situazione locale è sotto controllo, ma abbiamo il dovere morale, prima che normativo, di comportarci secondo le misure di prevenzione note. Per ora niente allarmismi, ma soprattutto niente illusioni, perché tutto può evolvere repentinamente virando verso situazioni drammatiche come quella che sta vivendo il Comune di Santa Sofia (in riferimento al focolaio alla casa di riposo Vincenzo De Paoli, ndr). Sarà un periodo lungo questo, ma siamo ancora in tempo per evitare che diventi più tragico di quanto non sia già".

A Modigliana, aggiorna il sindaco Jader Dardi, "sono attualmente in isolamento domiciliare 17 persone, di cui tre risultatno positive al covid e asintomatiche. Stiamo attendendo l'esito di alcuni tamponi effettuati in questi giorni. Molte persone poste in isolamento in via cautelativa, sono entrate in contatto con persone positive ed occorre attendere l'esito dei tamponi". A Bertinoro i nuovi casi, spiega il sindaco Gabriele Antonio Fratto, "sono legati ad ambiti familiari precedentemente segnalati. Risultano in condizioni stabili, con sintomatologia non allarmante. Il dato complessivo bertinorese riaggiornato a lunedì vede in totale 32 concittadini attualmente isolamento domiciliare, seguiti con costanza e competenza dagli operatori dell'Ausl e 3 in struttura ospedaliera. Aumentano a 156 i concittadini completamente guariti. Bisogna continuare ad attuare tutte le precauzioni igienico sanitarie e di distanza interpersonale di un metro, mantenendo il rispetto verso sé stessi e verso gli altri in qualunque situazione di salute ci si trovi".

A Predappio, informa il sindaco Roberto Canali, "sono 4 i nostri concittadini ricoverati in ospedale con positività al coronavirus. Attualmente, compresi gli ospiti di San Camillo, i positivi nel comune risultano essere 61. Visto l'elevato numero di positivi che il nostro comune sta registrando, invitiamo tutti a osservare le indicazioni di comportamento già note; tutto per tutelare se stessi e soprattutto gli altri". "A Meldola, nell’ultima settimana, 14 nostri concittadini sono guariti e hanno sconfitto questo virus mentre dall’ultimo comunicato del 5.novembre sono state registrate 18 nuove positività ed un decesso - fa il punto il sindaco Roberto Cavallucci -. Una nostra concittadina di 89 anni, che era ricoverata in ospedale, è deceduta. Complessivamente a Meldola si registrano 64 casi di positività, di cui 61 in isolamento presso il proprio domicilio e 3 persone ricoverate in ospedale (di cui una in terapia intensiva). Nella casa di riposo Drudi sono stati rilevati due operatori positivi a seguito di contatti familiari e l'Ausl ha immediatamente eseguito tamponi, complessivamente 309, a tutto il personale e a tutti gli ospiti. Il personale risulta tutto negativo ad eccezione di una operatrice che non svolge mansioni a contatto con gli ospiti. Per quanto riguarda i 133 test eseguiti sugli ospiti sono stati processati 80 tamponi e per ora risultano tutti negativi. Stiamo vivendo un momento difficile ma sono certo che insieme, nel rispetto delle norme igieniche e di distanziamento prescritte e soprattutto grazie all'impegno ed al senso di responsabilità di ognuno di noi, ce la faremo".

Così in Emilia-Romagna

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 73.432 casi di positività, 2.025 in più rispetto a domenica, su un totale di 12.471 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è lunedì del 16,2%. Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, sono 829 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 328 persone erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone e 322 sono state individuate nell’ambito di focolai già noti. L’età media dei nuovi positivi di lunedì è 45,7 anni. Su 829 asintomatici, 405 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 34 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 23 con gli screening sierologici, 12 tramite i test pre-ricovero. Per 355 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province dell’Emilia-Romagna vede Bologna con 477 nuovi casi, a seguire Modena (456), poi Reggio Emilia (277), Piacenza (178), Ravenna (173), Parma (144), Rimini (142), il territorio di Forlì (109), l’area di Cesena (55) e il circondario di Imola (13). A causa di un problema informatico, non è stato possibile per l’Azienda Usl di Ferrara fornire al sistema di Sorveglianza malattie infettive della Regione i dati relativi all’andamento del contagio nel territorio estense nelle ultime 24 ore. I dati saranno pertanto inseriti nel conteggio di lunedì. A causa di ciò, nella provincia di Ferrara risulta un solo positivo.

I tamponi effettuati sono stati 12.471, per un totale di 1.740.948. A questi si aggiungono anche 3.126 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 39.630 (1.779 in più di domenica). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 37.487 (+1.666 rispetto a domenica), il 94,6% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano 8 nuovi decessi: 3 in provincia di Modena (due uomini di 88 e 89 anni e una donna di 87), 2 in quella di Rimini (una donna di 82 anni e un uomo di 84), uno in quella di Parma (un uomo di 73 anni), uno in quella di Bologna (un uomo di 65 anni), uno nella in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 53 anni residente a Cesena). Dall’inizio dell’epidemia di Coronavirus, in Emilia-Romagna i decessi sono complessivamente 4.824.

I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 204 (+10 rispetto a domenica), 1.939 quelli in altri reparti Covid (+103). Sul territorio, le  persone ricoverate in terapia intensiva sono così distribuite: 13 a Piacenza (+2), 20 a Parma (invariato), 17 a Reggio Emilia (-1), 37 a Modena (+3), 63 a Bologna (+2), 5  a Imola (invariato), 13 a Ferrara (+1), 12 a Ravenna (+3), 3 a Forlì (invariato), 4 a Cesena (invariato) e 17 a Rimini (invariato). Le persone complessivamente guarite salgono a 28.978 (+238).


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