Un'abitazione dall'aspetto apparentemente normale. Ma in realtà non era altro che un covo di droga. Dietro all'attività di spaccio c'era un 20enne disoccupato di nazionalità albanese, residente a Forlì, arrestato martedì sera dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corso Mazzini per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L'extracomunitario è stato fermato in via Santarelli, venendo trovato con alcuni involucri termosaldati con 2 grammi di cocaina.

PERQUISIZIONE - La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di trovare, dopo una meticolosa ricerca, altra "neve": la droga era stata opportunatamente nascosta dentro i piedi del letto. Si tratta di diversi involucri contenenti complessivamente circa 50 grammi di cocaina. Nel motore della cappa della cucina invece erano stati nascosti due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza.

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In un borsello è stata rinvenuta anche la somma di 22.265 euro della quale il 20enne non ha fornito una spiegazione, non avendo una fonte di reddito lecita. In più è stata rinvenuta una pistola scacciacani, priva di tappo rosso, fedele riproduzione di una Beretta calibro 9, come quella in dotazione alle forze dell'ordine, con relativo munizionamento a salve. Il tutto è stato posto sotto sequestro. Ora lo spacciatore si trova in carcere a disposizione della magistratura.