Gestione dei rifiuti, nasce il Tavolo Paritetico con le associazioni dei consumatori
I rappresentanti delle associazioni dei Consumatori presenti al Tavolo hanno evidenziato l'importanza e la scelta giusta di iniziare questo percorso di "porta a porta" per la salvaguardia dell'ambiente
Su richiesta scritta da parte di Federconsumatori, Adoc e Adiconsum di Forlì-Cesena e Sindacato Pensionati Italiani Spi Cgil di Forlì, si è svolto un incontro nella sede di Alea Ambiente alla presenza del direttore di Alea, Paolo Contò; di Milad Jubran Basir e Giaime Barducci di Federconsumatori; di Fabrizio Foschi di Spi Cgil; di Giorgio Casadei e Pier Giovanni Banchini di Adoc; e Fulvio Biondi per Adiconsum.
I rappresentanti delle associazioni dei Consumatori presenti al Tavolo hanno evidenziato l'importanza e la scelta giusta di iniziare questo percorso di "porta a porta" per la salvaguardia dell'ambiente e per la salute della popolazione. Inoltre, hanno presentato alla Società diverse problematiche emerse dagli associati e dai rappresentati che aspettano riposte sulla carta dei servizi, piano tariffario e produzione dei materiali informativi anche in altre lingue, per facilitare la comprensione e le modalità del conferimento da parte di tutti.
"Le associazioni dei Consumatori e lo Spi Cgil chiedono, inoltre, chiarimenti in merito alle sanzioni per eventuali errori nel conferimento dei rifiuti commessi dagli utenti, hanno sollecitato maggiore trasparenza e tutela delle famiglie incapienti e delle persone in povertà e già seguite dai servizi sociali e sanitari - hanno dichiarato congiuntamente i rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori presenti -. E' stato anche chiesto un periodo di transizione per abituare i cittadini a questo cambiamento e di premiare comportamenti virtuosi nella prevenzione dei rifiuti. Infine, è stato richiesto di trovare soluzioni tecniche nelle modalità di utilizzo del servizio da parte dei cittadini".
Contò ha illustrato i vantaggi della raccolta porta a porta: "Strade pulite e libere da cassonetti; una significativa riduzione della produzione di rifiuti, quindi una riduzione di sprechi; una netta riduzione dei rifiuti da inviare a discarica o inceneritore; una percentuale di raccolta differenziata più alta, con conseguente aumento del rifiuto effettivamente recuperato". "Si tratta - ha specificato - di una nuova gestione che non dovrebbe essere vista come un’imposizione, piuttosto come un’opportunità nel contribuire personalmente prendendosi cura dell’ambiente e delle generazioni future".
"Siamo consapevoli - ha evidenziato - di come questa prima fase di avvio della nuova modalità di raccolta dei rifiuti possa generare legittime perplessità e comprendiamo anche le difficoltà che talvolta ci vengono espresse; ciononostante il progetto è stato realizzato partendo da uno studio attento e da un’analisi specifica delle caratteristiche e delle peculiarità del territorio. Ovviamente, essendo ancora in una fase iniziale del servizio si necessitano alcuni accorgimenti per migliorare sempre più. Come in tutti i grandi cambiamenti servono tempo e collaborazione".
Infine, le associazioni dei consumatori, avendo il compito di tutela e difesa dei consumatori, degli utenti e dei risparmiatori e la società Alea hanno concordato di dare vita a un Tavolo Paritetico formato da componenti del mondo delle associazioni dei consumatori presenti sul territorio, per affrontare tutte le controversie e trovare soluzioni in tempi celeri. I rappresentanti dei Consumatori presenti all'incontro hanno ritenuto proficuo il tavolo di lavoro anche alla luce di un percorso futuro di confronto su tutte le problematiche inerenti la raccolta dei rifiuti.