Cronaca

Il turismo romagnolo a portata di carta: con Romagna Visit Card si entra gratis in 54 siti

A Forlì si potrà accedere alla mostra di Art Decò dei Musei San Domenico, alla Pinacoteca Civica e a Palazzo Romagnoli. Poi le eccellenze di Ravenna, Rimini, Cesena e da quest'anno anche Ferrara

Il turismo romagnolo si serve per il sesto anno consecutivo della Romagna Visit Card, disponibile da giovedì in 74 punti vendita sparsi nelle province che aderiscono al progetto, ovvero Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna e, da quest'anno, anche quella di Ferrara. La carta, in vendita al prezzo di 17 euro, permetterà l'ingresso gratuito in 54 beni delle province, oltre a sconti ed agevolazioni in una sessantina di altri siti. Il pacchetto include offerte che spaziano dalla cultura, al benessere, al divertimento e all'enogastronomia e sarà disponibile sia in formato digitale, da portare sempre con sè sul proprio smartphone, che nella tradizionale forma cartacea. "Romagna Visit Card - dice Francesco Ferro, di Ati Integra Solutions - Econstat, gestore della Card - è l'unica visit card che ha una valenza annuale e garantisce un risparmio di 260 euro sulle visite ai luoghi di interesse convenzionati. Nel 2016 sono stata vendute 4 mila carte, per un aumento del 10% rispetto al 2015". Tra i luoghi ai quali si può accedere gratuitamente con la Romagna Visit Card 2017 ci sono anche alcuni fiori all'occhiello di Forlì e dintorni: primo fra tutti, l'imminente Mostra "Art Decò. Gli anni ruggenti in Italia" ai Musei San Domenico, la Pinacoteca cittadina e le collezioni del Novecento a Palazzo Romagnoli e ancora, la Fortezza di Castrocaro Terme e Palazzo Pretorio di Terra del Sole. Non solo la cultura, ma anche tanto verde con l'Ecomuseo delle acqua di Ridracoli ed il planetario del Parco delle Foreste Casentinesi.

continua nella pagina successiva ====> FOTO E NOVITA'

LE NOVITA' - I possessori della carta potranno, da quest'anno, spingersi fino a Comacchio ed al ferrarese: Romagna Visit Card garantisce infatti lo sconto del 50% al biglietto di ingresso per l'Abbazia di Pomposa, al Museo Archeologico di Ferrara e al Museo di Casa Romei e sconto di 2 euro sulle escursoni in barca nelle Valli di Comacchio. Nella carta 2017, con l'ingresso, tra i siti convenzionati delle terme di Riccione, si completa la rete termale romagnola, della quale facevano già parte gli stabilimenti di Bagno di Romagna, Fratta e Castrocaro terme. Per la proposta escursionistica dell'entroterra romagnolo, si aggiungono il Cammino di San Vicinio (sulle colline cesenati con arrivo e partenza da Sarsina), quello di Sant'Antonio (dal Santuario della Verna a Padovam passando, tra gli altri, per Rocca San Casciano, Modigliana e il ferrarese) e la via Romea Germanica che collega anche Santa Sofia a Ferrara, nei quali sono previste agevolazioni ed omaggi.

Si rafforza, infine, il legame con le città d’arte vicine, in particolare con Ravenna, grazie alla possibilità, da quest’anno, di entrare gratuitamente al Mar, Museo d’Arte della Città, culla dei mosaici e teatro di mostre di rilievo nazionale. Opportunità che si aggiunge a quella di ammirare i patrimoni dell’Unesco ravennati della Basilica di Sant’Apollinare in Classe e del Mausoleo di Teodorico, ma anche la Domus dei Tappeti di Pietra, la Fortezza di San Leo (Rimini), la Domus del Chirurgo e il Museo della Città (Rimini), la Biblioteca Malatestiana (Cesena), fino al Museo della Marineria (Cesenatico), alla Casa delle Farfalle ed al Centro Visite Saline (Cervia). A completare l’offerta ci sono oltre 60 siti ad ingresso scontato, dall’Antico Porto di Classe (Ravenna) al Castello di Montefiore Conca (Rimini), insieme ad eventi culturali (Ravenna Festival 2017 e spettacoli in cartellone nei principali teatri romagnoli come “Alighieri” di Ravenna e “Diego Fabbri” di Forlì), parchi di divertimento (da Aquafan all’Indiana Park, da CerviAvventura all’Acquario di Cattolica) e stabilimenti termali.

continua nella pagina successiva ====> I DATI

I DATI - "Dalle analisi fatte negli ultimi anni - dice Stefano Dall'Aglio di Ati Integra Solutions - Econstat, gestore della card - risultano in aumento gli stranieri che utilizzano la Romagna Visit Card; anche i fruitori del centro Italia crescono, anche se la maggior parte degli acquirenti di Romagna Visit Card sono della regione Emilia-Romagna e del nord Italia. L'età media di chi acquista la carta è in aumento, siamo intorno ai 50 anni di media ma il dato che ci rallegra è sicuramente l'aumento significativo del numero delle visite ai siti convenzionati con la visit card: 3,9 sono i luoghi in media visitati in un anno dai detentori della carta. Continua a crescere anche il periodo di utilizzo della carta: si è passati dai 21 giorni del 2014, ai 31 del 2015 fino ad arrivare ai 52 del 2016; il periodo dell'anno in cui viene usata maggiormente la carta è la primavera, seguita dalla parte iniziale dell'estate e l'inizio dell'autunno". La raccolta dati ha fornito anche una classifica dei siti più visitati con l'utilizzo della Romagna Visit Card con al primo posto i Musei San Domenico di Forlì, seguiti dalla Domus dei Tappeti di Pietra a Ravenna, dalla Basilica di Sant'Apollinare e dal Mausoleo di Teodorico; al 12° e al 13° si piazzano invece rispettivamente la Pinacoteca Cittadina e il Palazzo Romagnoli.


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