Cronaca

Violento nubifragio nell'entroterra: le strade si trasformano in fiumi d'acqua e fango

Il fronte temporalesco si è spinto anche in pianura, con i nuvoloni che hanno aperto i rubinetti anche su Forlì

Foto di Emanuele

Correnti umide ed instabili hanno favorito lo sviluppo di un sistema temporalesco che ha colpito a macchia di leopardo sul Forlivese, in particolar modo in collina. La precipitazione è stata particolarmente consistente nel meldolese. La Bidentina, tra San Colombano e Gualdo, (all'altezza del chilometro 73) si è trasformata in pochi minuti in un fiume di acqua e fango, con forti disagi alla circolazione stradale e rallentamenti nelle ore successive. Il temporale ha colpito forte anche a Fiumana di Predappio, dove sono caduti oltre 24 millimetri di pioggia. Allagamenti si sono verificati in diversi tratta della Strada Provinciale 3 tra Fiumana e San Zeno e tra San Zeno e Premilcuore.

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Allagamenti, smottamenti e fango anche Castrocaro lungo via Del Partigiano (Strada Provinciale 56), chiusa per frana fino a martedì mattina. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco. Fotografia simile anche al ponticello di via Ladino. Il sindaco Marianna Tonellato, invitando gli automobilisti alla prudenza, ha aggiornato in serata che l'arteria è stata pulita. Disagi temporanei anche tra Rocca San Casciano e Portico lungo la Statale 67 Tosco Romagnola.

Il fronte temporalesco si è spinto anche in pianura, con i nuvoloni che hanno aperto i rubinetti anche su Forlì. Fortunatamente le precipitazioni non sono state intense come il 7 settembre scorso, quando la città finì sott'acqua. Le temperature hanno subìto una temporanea diminuzione tra i 4 ed i 6°C, con un tasso di umidità superiore all'85% e la spiacevole sensazione di afa. Anche martedì sono possibili altri temporali, con la Protezione Civile che ha diramato un'allerta gialla.


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