Economia

Alla concessionaria Ricci 13 esuberi, accordo con in sindacati: "Mobilità volontaria"

Le parti hanno anche condiviso, “cosa non scontata, - dicono i sindacati - la volontà a proseguire dopo il 31 agosto la cassa integrazione guadagni straordinaria, qualora questo si renda necessario"

Foto tratta dal web

“Seppur  non sia stato semplice le organizzazioni sindacali di Cgil,Cisl e Uil, in rappresentanza dei lavoratori metalmeccanici e del commercio della concessionaria Ricci Giancarlo hanno raggiunto un accordo che prevede una gestione dei 13 esuberi dichiarati dalla concessionaria solo su base volontaria.   L'azienda infatti, che ad oggi conta 33 dipendenti, suddivisi tra officina e vendita, ha acconsentito ad esaurire la procedura di mobilità  aperta a  giugno 2014,   al 31 agosto 2014, definendo con le organizzazioni sindacali che  saranno posti in mobilità solo i dipendenti che accettando un incentivo economico non si opporranno al licenziamento”. Lo comunicano i sindacati in una nota.

Le parti hanno anche condiviso, “cosa non scontata,  - dicono i sindacati - la volontà a proseguire dopo il 31 agosto la cassa integrazione guadagni straordinaria, qualora questo si renda necessario mettendo così a disposizione dell'impresa un'utile strumento per far fronte ad un eventuale piano industriale di rilancio dell'attività che  noi auspichiamo avvenga nel più breve tempo possibile. E' infatti altresì necessario evidenziare come la revoca di mandato alla Concessionaria Ricci dei marchi Audi e Volkswagen rientra ormai per questi colossi in una prassi consolidata che per loro non ha alcuna ricaduta, mentre sul territorio restano esuberi e chiusure di attività”.

“Riteniamo infatti che, nonostante in questi anni si sia salvaguardato il più possibile l'occupazione  utilizzando il patto per attraversare la crisi sottoscritto in Emilia Romagna e gli ammortizzatori ad esso collegato,  anche a Forlì, per il settore delle concessionarie, è allarme rosso, con il rischio evidente che il territorio subisca ulteriori danni se non si conferma un'estensione degli ammortizzatori sociali che ci permetta di superare una crisi che non terminerà con il 2014,  e se non si investono risorse per il rilancio dei redditi delle famiglie e quindi dei consumi. Per questo abbiamo la consapevolezza che tanta strada c'è ancora da fare prima di dire che l'occupazione per Ricci Giancarlo come per le concessionarie forlivese è salva, sicuramente però possiamo affermare che questo accordo va nella direzione giusta”, concludono Cgil, Cisl e Uil.


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