Economia

Da Cariromagna 116 milioni di nuovi finanziamenti per l'economia locale

Nonostante la difficile situazione congiunturale, Cariromagna chiude il primo trimestre del 2014 con un risultato netto di 2,5 milioni di euro, in diminuzione di 0,9 milioni rispetto al pari periodo del 2013

Il Consiglio di amministrazione di Cariromagna, presieduto da Sergio Mazzi, ha approvato il bilancio al 31 marzo presentato dal direttore generale Stefano Capacci. La banca, operante nelle province romagnole con 93 filiali al servizio di oltre150.000 clienti, nel primo trimestre del 2014 ha finanziato l’economia locale con 116 milioni di euro di nuovi finanziamenti a medio lungo termine, di cui 88 milioni alle imprese e 28 milioni agli investimenti, per lo più immobiliari, delle famiglie.

Si rileva una sostanziale tenuta degli impieghi. In questo contesto ancora condizionato dalla debolezza del quadro macroeconomico dell'Italia, i crediti alla clientela si sono attestati a 4,2 miliardi (-0,7% rispetto a dicembre 2013). Se si considerano le erogazioni, anche tramite le società del Gruppo, la variazione risulta positiva, confermando la mission della banca a sostegno dell’economia locale. La fiducia dei risparmiatori ha sostenuto le attività finanziarie della clientela presso la banca che sono cresciute a 5,2 miliardi (+1,8%, rispetto a dicembre 2013), nel cui ambito il risparmio gestito è in aumento a 1,7 miliardi (+6,9%).

Continua la crescita dei proventi operativi netti (+3,8% rispetto al primo trimestre 2013), che rappresentano l’attività tipica della banca. Stabili gli oneri operativi (+0,1%). Ottimo il rapporto costi/ricavi (cost/income ratio) che scende al 50,5% rispetto al 52,4% di marzo 2013.
Il risultato della gestione operativa cresce a 21,9 milioni, con un incremento del 7,9% rispetto a marzo 2013, consolidando l’eccellente performance dei periodi precedenti e confermando la capacità della banca di generare reddito con la propria gestione caratteristica.
Le rettifiche su crediti, per effetto delle perduranti difficoltà dell’economia delle province di riferimento e dell’adozione di criteri che si mantengono estremamente prudenti  nella valutazione dei crediti deteriorati, salgono a 17,1 milioni (+26,4%).

Nonostante la difficile situazione congiunturale, Cariromagna chiude il primo trimestre del 2014 con un risultato netto di 2,5 milioni di euro, in diminuzione di 0,9 milioni rispetto al pari periodo del 2013. La solidità della banca si mantiene su elevati livelli, confermati dagli indici patrimoniali Tier1 e Total Capital Ratio entrambi al 10%, al di sopra dei minimi previsti dalla Banca d’Italia. “In un contesto economico caratterizzato ancora dall’incertezza e dal perdurare della crisi globale -ha sottolineato il presidente Sergio Mazzi- Cariromagna continua a fornire credito a imprese e famiglie, confermando la sua vocazione territoriale. Forte del radicamento nel proprio mercato e della solidità del Gruppo di appartenenza, la banca ha mantenuto fermo il proprio sostegno a tutte le realtà economiche-produttive del territorio con 116 milioni di erogazioni.”

“Il primo trimestre del 2014 - ha aggiunto il direttore generale Stefano Capacci – si è chiuso con un risultato alquanto soddisfacente, ancor più se rapportato a contesto di mercato difficile. I risultati ottenuti derivano da un forte e costante impegno di tutto il personale, che con differenti ruoli e responsabilità ha operato per la banca, nonché da una politica gestionale attenta e prudente, in grado di affrontare i problemi provocati dalla crisi finanziaria.”


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