Economia

Francia e Casa Artusi sempre più vicine nel nome della buona cucina

Durante la manifestazione, che è già arrivata alla sua terza edizione, ogni ristorante ha partecipato con un menù speciale

In foto, prima fila da sinistra: Isabelle Mallez, Direttrice de l’Institut français Firenze e console onorario di Francia a Firenze, la traduttrice Marguerite Pozzoli, Annick Farina dell’ Università di Firenze; in seconda fila: il presidente di Casa Artusi Giordano Conti, la Responsabile promozione culturale all'estero - Assessorato Cultura (Regione Emilia-Romagna) Maria Cristina Turchi.

Dalla Francia a Casa Artusi passando per Firenze. Un lungo viaggio con un unico filo conduttore: la cucina di qualità e gli insegnamenti della tradizione. Gli stessi principi che nei giorni scorsi Casa Artusi ha raccontato all’Institut français Firenze con la presentazione della versione francese del manuale artusiano La science en cuisine et l’art de bien manger (Acte Sud). L’appuntamento, in collaborazione con Casa Artusi e Regione Emilia-Romagna Promozione culturale all’estero, è rientrato nell’ambito delle iniziative Goût de/Good France che ha riunito nel primo giorno di primavera astronomica (21 marzo) più di 2.000 chef da tutto il mondo per celebrare la gastronomia francese. Durante la manifestazione, che è già arrivata alla sua terza edizione, ogni ristorante ha partecipato con un menù speciale per rendere omaggio all’eccellenza della cucina francese, alla sua capacità di innovare e ai valori che promuove: condivisione, piacere e rispetto del “mangiare-bene”.


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