Economia

Nasce servizio di “Temporary Manager” per le imprese locali

L'attivazione di uno sportello, denominato "Smart Counter", per proporre un servizio di Temporary Management alle imprese che ne facciano richiesta: questa è la finalità dell'accordo siglato da Camera di commercio

L’attivazione di uno sportello, denominato “Smart Counter”, per proporre un servizio di Temporary Management alle imprese che ne facciano richiesta: questa è la finalità dell’accordo siglato da Camera di Commercio di Forlì-Cesena, Federmanager Forlì-Cesena Rimini RSM (Federazione nazionale Dirigenti Aziende Industriali), e CDi Manager srl (società di consulenza e servizi, partner di Federmanager).

 
Il “Temporary Manager”, è un modello che, affermatosi nel mondo anglosassone già da anni, va diffondendosi anche nel nostro Paese: la formula del “manager temporaneo” assicura, a costi competitivi, la disponibilità di personale altamente qualificato nei processi di innovazione, internazionalizzazione, passaggio generazionale o pianificazione finanziaria, che le imprese del territorio si trovano a dover gestire. 
 
Come ricordato anche da Lamberto Garavini, Presidente di Federmanager, e da Federico Sacchi, Amministratore Delegato di CDi Manager, durante la presentazione dell’iniziativa, in un contesto economico e finanziario come quello attuale, che rende critici sviluppo e attività aziendali, è necessario mettere in atto ogni possibile azione sinergica tesa a mantenere la competitività imprenditoriale, sostenendo la crescita e la valorizzazione delle  competenze professionali. 
 
Partendo da queste considerazioni è nata l’iniziativa dello sportello Smart Counter, già diffusa in molte città italiane fra cui, in regione, a Bologna e Ferrara, iniziativa che si è concretizzata con la firma dell’accordo avvenuta nei giorni scorsi. Mediante il coinvolgimento dell’Ente camerale, di Federmanager e CDi Manager, si potranno effettuare presso gli uffici della Camera dei check-up gratuiti per identificare i bisogni prioritari delle imprese; in una seconda fase, le informazioni raccolte vengono fornite a Federmanager, che attraverso l’apporto operativo di CDi Manager, procederà al reperimento delle risorse adeguate, selezionate nell’ambito del proprio database, per l’avvio del temporary management; ultima fase: l’approvazione dell’imprenditore che gestirà direttamente con CDi Manager la fase contrattuale.
 
“La Camera di Commercio – dichiara Alberto Zambianchi, Presidente dell’Ente camerale – in sostanza attiverà uno sportello che funzionerà da “collettore/distributore” delle istanze di managerialità che esprimerà il territorio e a cui darà risposta CDi di Federmanager. Detto con parole ancor più semplici, ogni volta che un’impresa avrà bisogno di un “Temporary Manager” per condurre un progetto – sia esso di internazionalizzazione, o di tipo organizzativo oppure finanziario – potrà far riferimento alla Camera che in base all’accordo con Federmanager e CDi, metterà a disposizione un esperto  professionale del settore richiesto. Ovviamente il fine principale che si persegue è quello di sostenere l’impegno delle nostre aziende alle prese con progetti, che da sole non riuscirebbero a portare a termine”. 
 

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