Economia

Electrolux, per lo stabilimento di Forlì produzione superiore rispetto all'accordo del 2014

Sulla questione della decontribuzione, il Governo si è impegnato a cercare soluzioni per il biennio 2016-2017, precisando che un suo prolungamento ha comunque bisogno di un intervento normativo

Si è svolto mercoledì mattina al ministero dello Sviluppo economico l'incontro per la verifica semestrale dell'accordo Electrolux siglato a maggio del 2014, con la presenza del viceministro Bellanova e di rappresentanti delle istituzioni locali. Dal punto di vista del mercato, per il 2016 è prevista una crescita del 2% di quello europeo; anche in ragione di ciò l'azienda ha rivisto al rialzo gli investimenti, che per quest'anno ammonteranno a 44,5 milioni di euro, a fronte di un impegno assunto nell'accordo pari a 27,8 milioni.

I volumi produttivi nel 2016 dovrebbero essere quasi in linea con quanto definito nell'accordo, con 4.010.000 di pezzi a fronte dei 4.095.000 originariamente previsti. "Per il sito di Forlì la produzione è leggermente superiore agli impegni presi con l'accordo, con 1.550.000 di pezzi rispetto a 1.470.000", rendono noto i sindacati. Sulla questione della decontribuzione, il Governo si è impegnato a cercare soluzioni per il biennio 2016-2017, precisando che un suo prolungamento ha comunque bisogno di un intervento normativo.


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