Economia

Una delegazione di Forlì-Cesena nel Distretto cinese di DongCheng-Pechino

In particolare, nel corso del 2013, la Camera di Commercio di Forlì-Cesena ha realizzato due missioni economiche in Cina nei mesi di febbraio e ottobre, alle quali hanno partecipato 7 imprese

Continuano i contatti con il mondo cinese. Proseguendo nelle iniziative cominciate nel 2012, alcune istituzioni ed aziende del territorio, Camera di Commercio, Provincia, Casa Artusi, Strada dei Vini e dei Sapori e Confartigianato di Cesena hanno partecipato ad una missione nel Distretto di DongCheng-Pechino che si è svolta dal 17 al 22 settembre scorso. Tale attività era iniziata con la missione in Cina realizzata nel settembre 2012, quando furono stretti i primi accordi con questo Distretto cinese, uno dei due distretti centrali della città di Pechino dotato di oltre un milione di abitanti, 17 Sotto-distretti e 205 Comunità, finalizzato ad instaurare proficue collaborazioni in più settori: cultura, turismo, industria, artigianato.

Tutto ciò partendo dal presupposto che la creazione di rapporti tra le Pubbliche Istituzioni possa utilmente fare da innesco per sviluppare il nostro sistema economico e farlo interagire con una realtà dalle enormi potenzialità come la Cina. Sono poi seguite altre nuove occasioni di contatto, con lo scopo di intensificare le relazioni commerciali riguardo a diversi settori merceologici e servizi. In particolare, nel corso del 2013, la Camera di Commercio di Forlì-Cesena ha realizzato due missioni economiche in Cina nei mesi di febbraio e ottobre, alle quali hanno partecipato 7 imprese; per il comparto turistico, con la collaborazione operativa di Apt Servizi, a giugno sono state ricevute nel territorio della provincia rappresentanti istituzionali, nonché artisti e Tour Operator cinesi, tra i più importanti a livello nazionale, interessati a sviluppare pacchetti turistici che coinvolgano il nostro territorio con prodotti ed offerte di eccellenza, compreso l’Expo 2015 di Milano Da ricordare anche la partecipazione di una rappresentanza del territorio provinciale alla fiera CibtmI di Beijing - una delle più importanti manifestazioni in ambito turistico congressuale – grazie sempre alla collaborazione con Apt.

La nuova, recentissima iniziativa ha rafforzato le relazioni tra i due territori, arricchendole di contenuti economici nell’ottica di favorire gli scambi commerciali. Pertanto, in occasione del  “4th Beijing Wongfujing International Brand festival”, che si è svolto lo scorso weekend, una delegazione mista della provincia composta da Gian Luca Bagnara (capodelegazione), in rappresentanza della Provincia di Forlì-Cesena e dei produttori agricoli del territorio, da Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio, da Stefano Bernacci, Segretario di Confartigianato di Cesena, da Laila Tentoni, Vice Presidente di Casa Artusi, da Gianluca Tumidei, Presidente della Strada dei Vini e dei Sapori, si sono recati nel distretto cinese, proponendo anche la sottoscrizione di un articolato accordo di collaborazione fra istituzioni, che ponga i presupposti per nuovi scambi commerciali, tecnologici e culturali.

Vari gli eventi nell’ambito del Festival ai quali la nostra delegazione è intervenuta, riscuotendo consensi e simpatia. Citiamo in particolare gli incontri con le autorità del Distretto, la partecipazione a manifestazioni quali: il Salone internazionale dei Territori Gemellati, l’apertura della mostra Fotografica delle Città Sorelle Internazionali e dei Marchi, la Conferenza sulle nuove tecniche di progettazione e costruzione dei quartieri commerciali. Grande soddisfazione per l’interesse che le nostre proposte hanno suscitato nelle autorità cinesi e attesa per gli esiti futuri delle relazioni.

“Ancora una volta ho avuto la conferma – dichiara Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di Commercio di Forlì-Cesena – della grandiosità e dell’efficienza della nuova Cina che continua la propria travolgente avanzata nelle graduatorie dell’economia mondiale. Il mercato cinese offre enormi potenzialità per tutti i settori economici della nostra provincia. Sta in noi individuare e attivare le migliori iniziative per concentrare risorse ed energie sulle campagne di informazione-promozione che “lancino” in modo proficuo i nostri prodotti e le nostre offerte industriali, artigianali, turistiche, culturali ed enogastronomiche. Tutto questo è un lavoro complesso e articolato, che deve essere svolto con competenza e continuità”.

“Questo collegamento istituzionale - commenta Gianluca Bagnara - apre le porte al nostro settore agroalimentare per esportare i prodotti locali in Cina (foraggi, ovoprodotti, carni suine, formaggi). La domanda cinese è però mirata a prodotti di marca supportati da forti e continue azioni di informazione. Per questo è necessario organizzare bene le nostre filiere produttive”


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