Eventi

“3 in Chet”, ovvero: Ciavarella, Sali, Vicini al Forlì Jazz Festival

"Forse - dicno gli porganizzatori - è l’appuntamento più importante del Forlì jazz festival" quello di martedì sera, alla Fiasca di via Oberdan, con Lorena Sali alla voce, Pierluigi Vicini ai fiati e la partecipazione del Maestro Teo Ciavarella al pianoforte, con inizio alle 21.30. Sta entrando quindi nel vivo questo piccolo-grande festival dedicato a Chet Baker nel 30° anniversario della scomparsa. Inoltre nei giorni scorsi è stata scoperta al Petit Arquebuse, una targa ricordo in omaggio al grande trombettista jazz, dopo la targa affissa all’Hotel Hnedrick di Amsterdam, dove si era consumata la tragedia nel 1988.

Lorena Sali è una cantante jazz forlivese, approcciata al canto fin da ragazzina per anni ha cercato nel pop un suo sound particolare, che troverà perlopiù nel jazz, grazie alla passione coltivata in famiglia per quelle sonorità swing, l'amore per il rock and roll e la musica americana di quegli anni.  Pierluigi Vicini in arte Dom Stage. Istrionico musicista riminese, stabilitosi da tempo in un ameno paesino nell'entroterra romagnolo, ha al suo attivo centinaia di concerti e una dozzina di lavori discografici.  Il  Maestro Teo Ciavarella. Pugliese di nascita, bolognese d'adozione, una intensa attività didattica e un'attività concertistica che lo ha portato in alcuni fra i più prestigiosi Club e Festival Jazz, compositore, da sempre impegnato sia a teatro sia in svariati programmi televisivi, Rai e Mediaset.


Si parla di