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900Fest porta in scena il poeta Vysotsky nel recital "Lui non ha scampo"

900fest, Festival di storia del Novecento, a Forlì dal 4 al 7 ottobre 2017, quest’anno sul tema “Libertà e uguaglianza, la Rivoluzione russa e il Novecento”, ospita nella giornata di apertura, in prima nazionale, il recital “Lui non ha scampo”, canzoni e letture per raccontare i protagonisti della rivoluzione russa. Lo spettacolo, a ingresso gratuito, sarà alle 21 nei suggestivi spazi del Teatro Félix Guattari in via Orto del Fuoco 3.

Paola Sabbatani (canto), Lelia Serra (letture), Roberto Bartoli (contrabbasso), Daniele Santimone (chitarra) portano in scena brani tratti da testi di contemporanei, protagonisti e testimoni della rivoluzione. Lelia Serra leggerà poesie di Majakovsky, Blok ed Esenin e citazioni di Viktor Šklovskij, Angelica Balabanoff, Victor Serge, Emma Goldman, Roman Jakobson.
Al centro dello spettacolo le canzoni di Vladimir Vysotsky interpretate in lingua italiana da Paola Sabbatani ed eseguite in arrangiamenti originali da Roberto Bartoli e Daniele Santimone.

Vysotsky fu uno straordinario poeta e cantautore, tra i più popolari in Russia, i cui versi non furono mai stampati perché contro il regime di Stalin e censurati dalle autorità sovietiche. Così iniziò a cantare, accompagnato dalla sua chitarra. Grazie a cassette registrate fortunosamente, la voce profonda, infiammata e dolente di Vladimir “Volodja” Vysotsky diventa la voce di tutti coloro che si oppongono e dissentono dal regime. Canta i perdenti che non si arrendono, gli sconfitti indomiti, gli idealisti disillusi. Diventa il poeta più popolare del suo paese, senza che di lui sia mai stampato un singolo verso. Celebrato poi in Italia da grandi cantautori come Capossela, Vecchioni, Guccini e Finardi: quest’ultimo ha vinto il Premio Tenco nel 2008 con l’ensemble Sentieri Selvaggi e un progetto sulle canzoni di Vysotsky con arrangiamenti di Boccadoro.

Il Festival è organizzato da: Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Forlì-Cesena, Fondazione Alfred Lewin, Anpi, Associazione Mazziniana “G. Bruno” di Forlì, Associazione Luciano Lama, Cooperativa Ricreativo Culturale Alessandro Balducci, Cgil, Cisl e Uil, Arci, Endas, Biblioteca Comunale di Forlì “Aurelio Saffi”, Unione degli Universitari di Forlì e realizzato in collaborazione e con il patrocinio di: Ministero dei beni e delle attività culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Forlì, Provincia di Forlì-Cesena, Università di Bologna – Dipartimento di interpretazione e traduzione, Atrium, Insmli, Masque Teatro, Emilia-Romagna festival e con il contributo di Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Conad, Legacoop Romagna, Assicoop, Cna Forlì-Cesena.propone due interessanti iniziative presso la sede di Forlì e la Sezione di Cesena nella giornata dell’8 ottobre 2017. 
Presso la sede di Forlì si terrà una visita guidata tematica, volta a ricostruire le vicende storico-artistiche, di tutela e restauro di una delle principali emergenze architettoniche della Forlì tra Settecento e Ottocento, il Teatro comunale, purtroppo andato perduto con la Seconda Guerra Mondiale. Raffinati elaborati grafici, documentazione inedita relativa agli interventi di restauro all’edificio teatrale uniti ai materiali riguardanti le varie tipologie di spettacolo e divertimenti, che in esso si svolgevano, faranno immergere il pubblico nell’atmosfera della Forlì pontificia, fotografata in modo originale nel delicato momento di passaggio che, dal dominio napoleonico, oggetto della passata edizione, la porterà fino all’Unità d’Italia. La visita sarà accompagnata ed arricchita da una proiezione di slide illustrativa dei documenti raccolti e analizzati in collaborazione con gli allievi del Liceo Artistico e Musicale di Forlì nell’ambito del progetto di alternanza scuola-lavoro. Via dei Gerolimini, 6 — I-47121 FORLÌ Via Montalti, 4 — I-47521 CESENA +39-0543-31217 / +39-0547-610754 https://www.archiviodistato.forli-cesena.it paola.palmiotto@beniculturali.it CF: 80004380400 CUU: 6FASCE 

Presso la Sezione di Cesena sarà presentato il progetto di acquisizione digitale e georeferenziazione del catasto "Viaggi" e delle mappe del centro storico di Cesena (1820, 1844) in collaborazione con l'Università di Bologna (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali). 
Domenica si recita a soggetto. Atto secondo. Il Teatro comunale di Forlì nell’Ottocento: gli interventi di restauro, gli spettacoli e i divertimenti tra età pontificia e Unità d’Italia nei documenti d’archivio 
Sede di Forlì, via dei Gerolimini 6 
8 ottobre 2017, apertura ore 15-19, visita guidata ore 16.30 
Un tesoro da salvare: le Carte del Catasto “Viaggi” nel tempo 
Sezione di Cesena, via Montalti 4 
8 ottobre 2017, apertura ore 15-19, presentazione ore 16.00 
Per informazioni: 
Sede di Forlì, tel. 0543 31217 
Sezione di Cesena, tel. 0547 610754 
e-mail: as-fc@beniculturali.it, sito web: https://www.archiviodistato.forli-cesena.it 
f.to il direttore 


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