A Premilcuore si inaugura un giardino botanico con antiche piante da frutto

Domenica 3 dicembre a Ca’ Rossi di Premilcuore, in località Montalto ci sarà l'inaugurazione del giardino botanico dei frutti antichi, che vuole creare un piccolo frutteto in una casa abitata fino agli anni ’50. A quei tempi la frutticultura era destinata essenzialmente all’autoconsumo. Col passare degli anni con l’avvento della frutticultura intensiva, queste antiche varietà sono state eliminate dal mercato per la loro piccola pezzatura, scarsa produttività o per l’abbandono della vallata dalle famiglie contadine. Queste varietà rappresentano il risultato finale di una selezione secolare genetica e culturale.

Si parte alle 10:00 con la messa a dimora delle piante, interverrà Marino Cicognani, operatore naturalistico della Sezione che illustrerà il progetto dal punto di vista storico naturalistico. Alle 13:30 breve escursione guidata alla Quercia secolare di Montalto vecchio, monu mento naturalistico. Per tutta la mattinata momenti di animazione per ragazzini a cura degli Istruttori di Alpinismo Giovanile della Sezione. A tutti i ragazzini intervenuti verrà regalata una piantina di piccoli alberi, salvati dallo sfalcio attorno a Cà di Rossi, da piantare nel proprio giardino. Per tutti ci sarà un rinfresco offerto dalla Sezione Cai di Forlì. Per informazioni: Marino Cicognani 335 782 6612.

Il progetto

Il progetto prevede la piantumazione di circa 15 piante da frutto di antiche varietà con posizionamento di cartelli descrittivi presso Ca di Rossi, edificio ristrutturato e trasformato in bivacco dai soci della sezione Cai Forlì, sito lungo il sentiero Cai 331 S. Agata-Monte Tiravento, in località Montalto, nel Comune di Premilcuore a 400 metri dalla strada che va a Santa Sofia. Con questo progetto si vuole creare un piccolo frutteto in una casa abitata fino agli anni ’50. A quei tempi la frutticultura era destinata essenzialmente all’autoconsumo.

Col passare degli anni con l’avvento della frutticultura intensiva, queste antiche varietà sono state eliminate dal mercato per la loro piccola pezzatura, scarsa produttività o per l’abbandono della vallata dalle famiglie contadine. Fino agli anni ’60 la vallata di Premilcuore, zona per noi così isolata, vivevano famiglie dedide all’agricoltura, al grano e all’allevamento. Queste varietà rappresentano quindi il risultato finale di una selezione secolare genetica e culturale. Perdere questo patrimonio significa quindi, anche perdere cultura.

Il Bivacco Ca di Rossi si trova ai margini del territorio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna e rappresenta un punto d’appoggio strategico per escursioni nell’ambito del Parco, ed è sita in un’area boschiva di pini, cerri e roverelle ma con un’area di buona esposizione al sole. Vi si accede in circa 10 minuti a piedi su strada raramente carrabile.

Piantare un frutteto equivale a un investimento a lungo termine: gli alberi da frutto, infatti, richiedono tempi molto lunghi per attecchire, crescere e produrre. Il 3 dicembre si procederà alla messa a dimora delle piante con i pali di sostegno e rete di protezione dagli animali. Seguirà nei successivi mesi una manutenzione e irrigazione manuale. Verranno realizzati pannelli illustrativi sulle piante da frutto piantate ed una bacheca, posizionata a fianco del fabbricato, con la planimetria del progetto e le indicazioni sulle specie di alberi utilizzati. Nei cartelli e bacheca verranno messi i loghi dei soggetti pubblici che hanno permesso e sostenuto il progetto.