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Ana Limay ospite di "Arte al Monte"con i suoi luminosi "Pollini"

Ultimo appuntamento prima dell’estate con le sale espositive al piano terra del Palazzo del Monte di Pietà di Forlì, in corso Garibaldi, 37. La ceramista argentina Ana Hillar passerà infatti il testimone questo venerdì alle 17 ad un’altra artista argentina, Ana Limay, la cui arte segue un percorso totalmente diverso, andando  recuperare i fondamenti della pittura post-impressionista attraverso l’eliminazione di ogni elemento concettuale.
Il colore è al centro di tutto, con i rapporti di temperatura fra le tonalità sgargianti, spesso fluo, protagonisti di un ritorno al decorativo che ha un unico compito: far godere l’occhio di una gioia fiammeggiante. Limay, con le sue campiture ora pulite ora come strati di garza a nascondere la vera essenza delle cose, va a raccontare dove si posa la luce. 
Su un soggetto che si vede dalla finestra del suo studio come di un giardino che conosceva da bambina, in Patagonia. La concentrazione sulla luminosità fa sì che spesso si vada verso forme astratte e si perda l’identità dei fiori, le piante, i muri antichi che fanno parte della rappresentazione. L’olio su tela è l’espediente tecnico scelto dall’artista per esprimere al meglio le relazioni cromatiche, in un viaggio atemporale in cui ciò che resta della memoria è solo una scintilla di luce. 
La concentrazione sulla luminosità fa sì che spesso si vada verso forme astratte e si perda l’identità dei fiori, delle piante, dei muri antichi che fanno parte della rappresentazione.
Ana Limay è nata a Bariloche, nella Patagonia Argentina, una regione montuosa avvolta da laghi, fiumi e foreste di straordinaria bellezza, i cui colori ispirano da sempre la ricerca di Ana. Nel 2004 si trasferisce a Buenos Aires dove ha studiato arte a Prilidiano Pueyrredon (U.N.A. Università Nazionale delle Arti). Ana Limay è affascinata dal colore ed ama dipingere gli ambiente in cui vive e gli oggetti che trova nella sua vita quotidiana. Dal 2016 vive in Italia, a Bologna
L’ingresso alla mostra - che rimarrà aperta fino al 27 giugno dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19 e nei week end dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19 - è libero


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