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Città di Ebla torna con la sua ultima produzione in un'anteprima di "Semmelweis"

Dopo il settembre dedicato alle arti performative ed intermediali dei festival Ipercorpo e Ibrida, che nell’arco di due settimane hanno richiamato a Forlì ospiti e artisti di livello nazionale ed internazionale, prosegue l’autunno ricco di appuntamenti culturali in Ex Atr.

Città di Ebla porta nuovamente in scena l’ultima produzione nata dall’incontro con la scrittura di Louis-Ferdinand Céline, ritenuto uno dei più influenti scrittori del XX secolo, celebrato per aver dato vita ad uno stile letterario che modernizzò la letteratura francese ed europea. L’anteprima della creazione scenica Semmelweis, liberamente ispirata all’opera di Celine Il dottor Semmelweis, si terrà l’ 1-2-3 ottobre (venerdì e domenica alle 20:30 e sabato alle 22:00)  in Ex Atr a Forlì, e prosegue il percorso di ricerca della compagnia sugli autori e i linguaggi del Novecento. L’evento è organizzato in collaborazione con Accademia Perduta/Romagna Teatri e Ater Fondazione, ed inserito per la data del 2 ottobre all’interno del festival Colpi di scena – Sguardo nel contemporaneo.  Lo spettacolo debutterà a novembre in prima  nazionale a Genova a Teatro Ricerca Azioni – festival internazionale e multidisciplinare diretto e organizzato da Teatro Akropolis.

Prima di diventare uno dei grandi scrittori del secolo scorso, Céline fu uno studente di medicina e come tale dedicò la sua tesi, nel 1924, alla vita di uno degli eroi scientifici dell’Ottocento: Ignac Fulop Semmelweis, il debellatore di infezione puerperale, che falciava allora migliaia e migliaia di vite. Una scoperta enorme, eppure semplicissima: osservò che le puerpere venivano visitate dai medici che avevano appena sezionato cadaveri e non pensavano certo di lavarsi le mani. Imponendo la disinfezione, Semmelweis si rivelò l’unico non colpito dalla mostruosa cecità del suo secolo. Con lo slancio entusiastico di un giovane adepto della scienza, Céline traccia la vita di un puro, trascinato dal destino alla sua scoperta e, insieme con essa, a un clamoroso susseguirsi di incomprensioni e persecuzioni, che lo spingeranno alla follia e a una morte atroce.

Nella produzione scenica di Città di Ebla, il testo – tradotto da Massimiliano Morini – viene restituito attraverso il corpo e la voce di Marco Foschi – attore diretto da registi teatrali quali, Antonio Latella, Luca Ronconi, Carmelo Rifici, Federico Tiezzi e Valter Malosti, e molto attivo anche in ambito cinematografico.  «Le attinenze e consonanze con questo momento storico sono del tutto fortuite, a meno di chiamare in causa forze che ci superano», dichiara il regista Claudio Angelini, che cura anche le scene dello spettacolo. Uno spazio scenico essenziale in cui ci muoviamo fra tavoli di dissezione anatomica e slanci visionari per salvare vite umane in quella che è forse la più intensa storia medica mai raccontata da uno scrittore. Ad accompagnare il corpo e la voce dell’attore, le musiche di Cristiano De Fabritiis, per la supervisione musicale di Davide Fabbri.

BIGLIETTI Intero: 10 €. Ridotto under 20 e studenti universitari: 5 €. Prenotazione obbligatoria.

Per accedere allo spettacolo sarà necessario essere in possesso di Green Pass o di esito di tampone rapido negativo effettuato entro 48 ore dall’evento.

Gli spettatori che dovranno effettuare il test rapido avranno diritto alla tariffa ridotta.

CONTATTI

info@cittadiebla.com | 375.7150258


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