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Anche il quartiere Romiti festeggia il Natale con un suo concerto di beneficenza

Anche il quartiere Romiti festeggia il Natale con un concerto. Mercoledì 26 alle 16.30 nel palazzetto dello sport Villa Romiti (via Sapinia 38) si terrà il tradizionale concerto di Natale della parrocchia Romiti (S. Maria del Voto), in collaborazione con il comitato di quartiere Romiti, e con il patrocinio del Comune di Forlì. Un evento di cui quest’anno è tornato a occuparsi l’ideatore Walter Valmori, che dice: “Siamo arrivati alla 19esima edizione quasi consecutive, con un solo anno di interruzione. È stato seminato tanto speriamo che anche in futuro si continui a lavorare così. Una parola magica per questo concerto è amicizia. Riusciamo a organizzare un concerto, che costituisce un certo costo, grazie agli amici, che hanno fiducia in noi e credono nelle nostre attività. L’ingresso è libero, ma un’offerta, chi la vuol fare, andrà in beneficienza. Parte ai bambini del Venezuela, parte al reparto di pediatria dell’ospedale Morgagni qui a Forlì”.

Anche il sindaco interviene: "Il concerto Romiti è cresciuto sempre di più negli anni: ormai è diventato un momento in cui siamo tutti più vicini come forlivesi”. Scilla Cristiano, soprano e direttrice artistica del concerto, descrive così il programma di quest’anno: “Si articolerà su melodie dell’opera passando per la canzone napoletana e qualcosa dai musical più conosciuti. Un programma orecchiabile e popolare ma che strizza l’occhio all’opera. Apriranno il concerto i giovani: ci sarà Alex Tomasi della scuola musicale Mariotti alla fisarmonica e il Quartetto Sax dell’istituto musicale Masini (composto da Lorenzo Briganti, Lorenzo Manzato, Sara Mancini, Alessandro Vio)”.

La vera attrazione di quest’edizione, però, saranno i tre tenori: Alessandro Goldoni, Alejandro Escobar e Domenico Menini, accompagnati dall’Ensemble Terre Verdiane (12 elementi) che per la prima volta si esibiscono a Forlì, diretti dal maestro Stefano Giaroli. “I pezzi promettono fuochi d’artificio, bellissimi, energetici, passionali” dice Domenico Menini.

Il programma per il pomeriggio del 26 prevede due momenti:


Prima parte
Cielito Lindo, Quirini Mendoza Cortés
Dolce Fisa, G. Fugazza
Questa o quella, Rigoletto, G. Verdi
Che gelida manina, La Bohème, G. Puccini
Recondita armonia, Tosca, G. Puccini
Valzer di frou frou, La duchessa del bar Tabarin, L. Bard
Intermezzo, Cavalleria rusticana, P. Mascagni
Funiculì funiculà, L. Denza
Zarzuela spagnola, Anonimo


Seconda parte 
Ouverture, Carmen, G. Bizet
Una furtiva lagrima, L’elisir d’Amore, G. Donizetti
Mattinata, R. Leoncavallo
C’era una volta il west, E. Morricone
Feliz Navidad, J. Feliciano
Torna a Surriento, E. De Curtis
Maria, West side story, L. Bernstein
Tu che m’hai preso il cuor, F. Lehàr
Nessun dorma, Turandot, G. Puccini


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