Eventi

L'orchestra del Progetto Muse si esibisce in piazza

Sabato 25 agosto, alle 21,00, in Piazzetta della Misura a Forlì va in scena il concerto dell'Orchestra formata dai giovani partecipanti al Progetto Muse. Sotto la guida del direttore Danilo Rossi l'orchestra esegue la Sinfonia n.40 in sol minore K550 di Mozart e la Sinfonia n.8 in si minore “Incompiuta” di Schubert.

Dal 21 al 25 agosto 20 studenti provenienti dalla scuola di Musica di Leonding (Austria), dal Conservatorio di Caceres ( Spagna ) e dall’Istituto musicale Masini di Forlì parteciperanno allo stage di formazione orchestrale previsto dal Progetto Europeo Muse ideato e vinto dall’Orchestra Maderna di Forlì. Questa prima tappa del lungo progetto vede coinvolti anche studenti del Conservatorio Bruno Maderna di Cesena e professori dell’Orchestra Maderna per completare l’organico. Durante i giorni di preparazione i ragazzi saranno seguiti da tutors e divideranno la giornata in prove a sezione e prove d’orchestra. Maestro concertatore e preparatore sarà Danilo Rossi, prima viola del Teatro alla Scala e con grande esperienze anche nella preparazione dei gruppi orchestrali. Verranno eseguiti due brani molto conosciuti del repertorio sinfonico.

In caso di maltempo il concerto si svolgerà presso la Basilica di san Mercuriale sempre alle ore 21,00

Danilo Rossi allievo di alcuni tra i più importanti Maestri di viola (Fabrizio Merlini, Piero Farulli, Dino Asciolla, Yuri Bashmet) e di musica da camera (Paolo Borciani e il Trio di Trieste), si diploma a 19 anni con il massimo dei voti e lode, ma già dall’età di 16 anni si era messo in luce vincendo il suo primo Concorso Internazionale. Appena diplomato supera il concorso per Prima Viola Solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, divenendo il più giovane strumentista nella storia del Teatro milanese ad aver ricoperto tale ruolo. Tra gli innumerevoli riconoscimenti il Primo Premio al Concorso “Vittorio Veneto”, per due anni consecutivi vincitore del Diploma D’Onore dell’Accademia Chigiana, membro ECYO dall’età di 16 anni, Vincitore del Secondo Premio e del Premio Speciale della Giuria al Concorso “Yuri Bashmet” di Mosca. Come solista ha eseguito tutto il repertorio per viola sotto la guida di R. Muti, G. Gavazzeni, R. Chailly, G. Noseda, O. Dantone, M.W. Chung, S. Ozava, Z. Mehta, M. Brunello, con alcune tra le più importanti Orchestre (Filarmonica della Scala, Teatro Comunale di Bologna, l’Orchestra d’Archi Italiana, Rai di Torino, Orchestra Regionale Toscana, Regio di Torino, Süddeutsches Kammerorchester, Filarmonica di Mosca, Filarmonica di Budapest, Orchestra della Svizzera Italiana di Lugano, Filarmonica di Lubiana, etc.). Molto attivo come camerista, è stato ospite infatti dei più importanti Festival di Musica da camera dove si è esibito con alcuni tra i più grandi strumentisti della scena mondiale. Immerso nella musica come pochi altri, ha spaziato innumerevoli volte tra generi musicali classici e moderni. Le numerose collaborazioni con grandi artisti dell’ambito jazz e pop lo rendono un esempio unico di come sia possibile vivere la musica nella sua completezza, senza nessuna barriera. Inizialmente allievo del maestro jazz Sante Palumbo, con cui ha inciso Bach in Jazz, ha collaborato con alcuni dei più straordinari jazzisti nostrani, tra cui Massimo Moriconi, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Steve La Spina, Renato Sellani, Aaron Flecher, la Drummeria, Jim Hall, Greg Osby e Bobby Mc Ferrin. Numerosi gli incontri con attori, scrittori, poeti che lo hanno portato ad esibirsi nei più diversi ambienti: dalle carceri ai boschi del Trentino, dalle paludi dello Sri Lanka ai teatri Off delle periferie. Ha lavorato con Ascanio Celestini, Alessandro Baricco, Licia Maglietta, Angela Finocchiaro e Marco Paolini. Con Stefano Benni vive un sodalizio da oltre 10 anni, durante i quali i due artisti si sono esibiti insieme in quattro diversi spettacoli nei teatri di tutta Italia. Si dedica con entusiasmo all'insegnamento, è stato docente in numerosi Corsi di Perfezionamento ed ha tenuto Master negli Stati Uniti, in Cina, in Polonia oltre che in varie Accademie Italiane. Moltissimi gli allievi usciti dalla Scuola di Danilo Rossi: numerosi quelli che ricoprono ruoli importanti in prestigiose orchestre europee o in importanti ensemble.


Si parla di