Eventi

Auto storiche protagoniste nel weekend con la "Coppa Città di Meldola Giro dei 4 Castelli"

Nel fine settimana appuntamento con la decima "Coppa Città di Meldola Giro dei 4 Castelli”, manifestazione Culturale/Sociale di Abilità Regolaristica non Competitiva con Rilevamenti Cronometrici per Auto Storiche, con velocità inferiore a 40 chilometri orari a calendario Nazionale Automotoclub Storico Italiano gara valida per le finali della Formula Asi. Organizzata dal Club Hermitage Veteran Engine di Forlì federato ASI e dalla Scuderia Racing Team Le Fonti di Meldola con il pieno appoggio e il Patrocinio del Comune di Meldola, e il patrocinio del Comune di Civitella di Romagna, come dalla prima edizione non mancherà il patrocinio della rivista specializzata di settore Auto D’epoca.

La gara prenderà il via dalla Piazza Felice Orsini del paese bidentino di Meldola in provincia di Forlì e si snoderà sulle colline romagnole, in occasione della decima edizione il percorso sarà quasi interamente nel territorio del Comune di Meldola come un vero “circuito dei 4 Castelli” passando per Teodorano, Castelnuovo, San Colombano, Fosso Balbate Rocca delle Caminate  e Cusercoli. Questa decima edizione per volontà della famiglia Bentivogli e del Racing Team Le Fonti sarà dedicata a Eugenio “Pippo” Bentivogli scomparso pochi mesi fa, romagnolo verace, persona sempre positiva e disponibile, un maestro di vita, legato al mondo delle auto prima per il suo lavoro di carrozziere e commerciante di automobili, poi negli anni come collezionista di auto storiche con la passione per i restauri e la partecipazione a raduni, fiere e mostre della zona e non solo.

Le verifiche tecnico sportive si svolgeranno in Piazza Felice Orsini a Meldola il 11 Giugno dalle ore 16 alle ore 19 e il 12 Giugno dalle ore 7,30 alle ore 8,30. Lungo i 98 Km del percorso sono previste 34 prove di abilità tutte al centesimo di secondo,  nella zona artigianale vicino all’azienda Cosmogas, nel caratteristico centro di Teodorano ai piedi della Rocca e a Cusercoli nelle stradine di arroccamento dei Poderi dal Nespoli. A metà gara ci sarà una sosta per una visita con aperitivo alla Rocca di Meldola il primo nucleo del fortilizio, costruito sul sasso che domina il borgo di Meldola, è antecedente all'anno 1000. All'inizio della sua storia fu oggetto di contrasto fra la Chiesa ravennate e il potere Comitale locale ed in seguito il castello passò di volta in volta ai Guelfi e poi ai  Ghibellini.

Tale situazione continuò fino al 1283 quando il Conte Guido da Montefeltro trovò nel castello di Meldola il suo ultimo rifugio in Romagna. Successivamente il castello e i suoi territori passarono definitivamente sotto il dominio della Chiesa. Il castello ha subito il saccheggio e le distruzioni da parte dei Lanzichenecchi di Carlo Borbone nel 1527. Le difese del castello furono poi rinforzate fino al 1531, quando il Signore Leonello Pio da Carpi lo fece trasformare nella sua principesca dimora arricchendola di una costruzione maestosa e imponente, in buona parte demolita dopo il terremoto del 1870. Attualmente la Rocca, di proprietà del Comune di Meldola, è in fase di restauro.

Dopo aver effettuato l’ultima prova di abilità ci sarà la sosta per un Buffet Romagnolo a Cusercoli nella bellissima location dei Poderi dal Nespoli, la storia e la magia di un territorio. Quasi un secolo fa, nel 1929, in una parte di Romagna tra gli Appennini e il mare, Attilio Ravaioli piantò i filari del primo podere acquistato nel borgo di Nespoli, il Prugneto, a cui seguirono gli altri che oggi fanno parte dei 110 ettari di proprietà dell'azienda. La zona è la Valle del Bidente, che ha caratteristiche territoriali uniche, quasi magiche, e dove unico è anche il sangiovese che viene prodotto.

L'esposizione dei vigneti e la conformazione della vallata, che convoglia sul territorio un flusso che ha caratteristiche territoriali uniche, quasi magiche, e dove unico è anche il sangiovese che viene prodotto. L'esposizione dei vigneti e la conformazione della vallata, che convoglia sul territorio un flusso. I vini che si ottengono - il sangiovese in particolare - ne sono l'espressione più autentica. Alla storia e al territorio si aggiungono il presente e l'avanguardia delle tecnologie utilizzate che muovono l’ azienda verso un futuro di successo sul mercato mondiale. Al termine del Buffet si percorreranno gli ultimi chilometri per l’arrivo in Piazza Felice Orsini per le premiazioni finali che come tradizione saranno con Ceramica di Faenza personalizzate per l’occasione della decima edizione dell’evento.


Si parla di