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Dal festival di Castrocaro a Sanremo: il racconto fra musica e curiosità di Michele Minisci

In attesa che prenda il via il tanto discusso Festival di Sanremo, Michele Minisci, già direttore del Naima jazz club di Forlì, fissa un appuntamento sulla sua pagina Facebook a partire da mercoledì 3 febbraio, alle ore 18, per raccontare quello che succedeva al festival Voci Nuove di Castrocaro, “fratello minore del più blasonato festival della città dei fiori”. Un tempo infatti chi vinceva a Castrocaro approdava di diritto a Sanremo.

Il racconto di Minisci partirà dal 1957, la prima edizione, che allora si chiamava “Primo festival per cantati di musica leggera”, e si soffermerà su quello che succedeva dietro le quinte oltre che sul palco, durante le esibizioni nelle varie selezioni prima della finale. Sarà una cronistoria anno per anno, edizione per edizione, fino al 1988, quando poi finì l’abbinamento con Sanremo, che Minisci racconterà ogni giorno fino ad arrivare alla 31^ edizione, con una particolare attenzione sull’atmosfera, sulle emozioni, sulle ansie, sui sogni che aleggiavano dietro le quinte e sul palco calcato da giovanissimi ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni che inseguivano il loro sogno: “diventare famosi cantando canzonette!”.

Quello di Minisci è un racconto frutto di un lavoro cdi ricerca minuziosa, con particolari curiosi e aneddoti divertenti riguardanti sia quei concorrenti rimasti poi degli emeriti sconosciuti, sia quei concorrenti diventati molto famosi dopo la vittoria a Castrocaro, come Gigliola Cinquetti, Alice,  Carmen Villani, Luca Barbarossa, Michele Zarrillo, Zucchero e molti altri.


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