#lecosechesuccedono: al Diagonal l'italo-canadese Bruno Belissimo

Nuovo appuntamento al Diagonal con la rassegna "Lecosechesuccedono". Mercoledì sera si esibirà l'italo-canadese Bruno Belissimo. Originario del Canada, ma con l'italo-disco nel cuore. Dietro a questo soprannome elusivo, si nasconde Giorgetto Maccarinelli, già attivo nella band bresciana dei Low Frequency Club e bassista nella backing band di Colapesce. Bruno Belissimo ha sconvolto la scena italiana con un mix perfetto di generi che hanno fatto ballare le generazioni più disparate. Nel suo disco omonimo uscito in primavera riesce a svariare con gusto e leggerezza tra le lezioni dei giganti dell'italo-disco, i groove del funk d'annata, e poi ancora house, l'elettronica space e visionaria degli anni Ottanta con riferimenti all'immaginario lounge e balearic. 

Dopo un anno trascorso in giro per l'Italia e nel resto del mondo dalla Francia al Medio Oriente passando per il Cile, Londra e Berlino, Bruno Belissimo ha assorbito vibrazioni e sonorità molto eterogenee. Una scheggia impazzita, ma rigorosa e controllata che dalle atmosfere metropolitane si tuffa in improvvisi paesaggi esotici. Il segreto resta sempre l'ironia. In apertura il songwriter emiliano Ivan Borsari con il suo progetto Oscar Di Mondogemello (voce, chitarra, synth, loop station) tra ballad molto raffinate e fascinazioni oscure, come ospite del progetto Sonda, progetto del Centro Musica di Modena finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

Sonda si propone di curare e sviluppare il progetto musicale di coloro che decidono di sottoporre la propria arte ad un manipolo di consulenti (musicisti, produttori discografici, manager, editori musicali), otto “saggi” che cercano di affinare il profilo artistico di ciascun iscritto, in modo da rendere la proposta più appetibile per il mercato musicale.  Oltre al rapporto con il valutatore, gli iscritti possono usufruire di diverse altre opportunità come le aperture ai concerti nei locali partner del progetto, le giornate in studio assieme a un produttore artistico per la realizzazione delle compilation, le interviste video, le recensioni sul periodico Musicplus e altro ancora.