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ExAtr-Lab: festa di chiusura per "L'ora in cui non sapevamo niente l'uno dell'altro"

C'è tempo fino a venerdì 12 maggio per assistere a "L’ora in cui non sapevamo niente l’uno dell’altro". Sabato 13 alle 18 all'ex-deposito ATR una festa di chiusura con le famiglie gli amici e i bambini del qurtiere.

Un determinato numero di case del quartiere dell’Ex Deposito ATR sono state aperte allo sguardo dei visitatori. Dopo aver prenotato la propria visita, al giorno e all’orario che preferito, il visitatore arrivato nella Palazzina Uffici dell’Ex Deposito ATR, avrà portato con sé un dono, di qualsiasi forma e natura, che rappresenta la moneta di scambio per poter entrare dentro una delle case. Lasciati i propri effetti personali al deposito, si reca all’indirizzo che gli è stato consegnato. Una volta lì, trova un accompagnatore che lo porta fino alla soglia della porta della casa di uno sconosciuto. La visita ha la durata di 15 minuti.

Il progetto EXATR-Lab ruota intorno al concetto di sguardo. Il suo obiettivo è quello di attivare uno scambio e una riflessione attraverso l’osservazione. Lo sguardo del visitatore sulle case diventa specchio per lo sguardo degli abitanti, e viceversa. È un processo d’indagine personale, profonda, che abbiamo deciso di attivare nella più semplice delle maniere e che passa per ciò che consideriamo di più intimo nelle nostre vite: le nostre case.

In che ruolo mi posiziono nel momento in cui vengo accolto nello spazio privato di uno sconosciuto? Cosa leggo di me nello sguardo dell’altro sul mio universo? Quali problematiche, quali questioni etiche e poetiche si attivano in un incontro come questo: nudo, proposto senza orpelli e senza spettacolarizzazione?

L’Ex Deposito ATR è al centro di un percorso di rigenerazione urbana – sostenuto dalla Regione Emilia Romagna e in collaborazione con il Comune di Forlì – e verrà aperto alla città stabilmente con il nome di EXATR. Da qui il desiderio da parte dei suoi gestori – Città di Ebla e Spazi Indecisi – di condividere con il più alto numero di persone possibili un certo tipo di sguardo sul mondo, sulla realtà e sulla sua rappresentazione che travalica i confini dei singoli eventi che vi saranno ospitati. Si è partiti dai propri “vicini di casa”.


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