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Alla Fanzinoteca d'Italia la Giornata Internazionale della Lingua Madre

"Verso un Futuro Sostenibile, Attraverso l'Educazione Multilingue", è il motto 2017 della "Giornata Internazionale della Lingua Madre", che si celebra il 21 febbraio, per ribadire il diritto di ogni comunità a parlare la propria lingua madre. Alla Manifestazione Internazionale anche la Fanzinoteca d'Italia (via Curiel, 51), non manca di portare un senso logico al linguaggio universale, partendo proprio dal linguaggio "materno", grazie all'iniziativa prevista per martedì, dalle 14 alle 18 con la proposta di incontro aperto dal titolo "Linguaggio Fanzinaro". Si tratta, spiega Gianluca Umiliacchi, direttore della Fanzinoteca d'Italia, di "un pomeriggio per tutti nel quale verrà presentato al pubblico l'atipico punto di vista sul libero "linguaggio" fanzinaro non ufficiale, in contrapposizione al "Linguaggio Ufficiale" di superficiali pretese e vaghe formalità. Quindi, linguaggi auto-editi, quelli astrusi e quelli "incomprensibili" ma, comunque, ben inquadrati nella società d'appartenenza, tutti proposti dalle pagine realizzate grazie alla passione dagli stessi appassionati fanzinari. Un momento specifico per lanciare, in occasione di questa Giornata, un appello supportato dal potenziale di contenuto multilingue auto-edito dalle fanzine, per ricevere il riconoscimento in tutto il mondo, nei sistemi sociali, nelle espressioni culturali e nei mezzi di comunicazione. La Fanzinoteca d'Italia sottolinea la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento con un focus sulla comprensione e la creatività in grado di rafforzare l'aspetto cognitivo di apprendimento, garantendo, inoltre, l'applicazione diretta dei risultati di apprendimento per la vita dei cittadini attraverso la lingua madre.Il dialogo e l'interazione tra gli individui migliora, facilitandone la partecipazione e l'azione nella società e dà accesso a nuove espressioni di conoscenza e culturali, garantendo così una interazione coordinata tra il globale e il locale. Le fanzine sono anche questo. Evidenziamo la presente ricorrenza con ingresso libero e l'immancabile omaggio di fanzine, fino ad esaurimento, a tutti gli intervenuti".
 
"E' ormai accertato che l'insegnamento in lingua madre incoraggia la diversità linguistica, favorisce tolleranza e dialogo e quindi, nel lungo periodo, alimenta percorsi di pace - prosegue Umiliacchi -. L'Unesco celebra martedì la Giornata Internazionale della Lingua Madre Day (IMLD) sotto il tema "Verso un futuro sostenibile attraverso l'educazione multilingue". Infatti, per favorire lo sviluppo sostenibile, i cittadini devono avere accesso all'istruzione nella loro lingua madre e in altre lingue. E' solo attraverso la padronanza della prima lingua, o lingua madre, che le competenze di base di lettura, scrittura e matematica sono acquisite. Le lingue locali, in particolare di minoranza e indigene, trasmettono le culture, i valori e le conoscenze tradizionali, svolgendo così un ruolo importante nella promozione di un futuro sostenibile. Non solo, l'educazione multilingue facilita l'accesso all'istruzione, promuovendo equità per le popolazioni di minoranza, in particolar modo le persone svantaggiate, salvaguardare il pluralismo linguistico e culturale del mondo. La Giornata è stata istituita nel corso della Conferenza Generale dell'Unesco il 17 novembre 1999 su proposta del Bangladesh, per ricordare la sollevazione avvenuta nel 1952, nell'allora Pakistan orientale, in difesa del bengalese, madre lingua di quella parte del paese. L'Unesco, in qualità di Agenzia specializzata delle Nazioni Unite in materia d' istruzione ha ribadito la propria posizione in merito all'importanza di adeguate lingue d'insegnamento, quelle madri per l'appunto, nei primi anni di scuola: l'educazione formale e non formale deve poter offrire un'istruzione di qualità adottando un approccio multilingue che avrebbe la capacità di: Facilitare l'accesso all'istruzione - promuovendo equità - per gruppi che parlano lingue minoritarie e indigene; Aumentare la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento ponendo l'accento sulla comprensione e sulla creatività, piuttosto che sul meccanico e mnemonico incameramento di dati; Rafforzare l'aspetto cognitivo dell'apprendimento assicurando, grazie all'utilizzo della lingua madre, quanto appreso venga applicato direttamente nella vita soggettiva; Sviluppare il dialogo e l'interazione tra lo studente e l'insegnante,offrendo la possibilità di istituire una comunicazione vera fin dall'inizio".
 
"L’attività è parte del contesto che si inserisce nell'ambito del calendario "Un Grande Vivere" 2017, grazie al quale tuti gli appassionati e i curiosi dell'auto-edizione potranno scoprire e conoscere la vastità dell'editoria fanzinara nazionale - ricorda Umiliacchi -. La Fanzinoteca d'Italia, giunta al suo settimo anno di attività, si prodiga per donare ai giovani la conoscenza degli strumenti utili e adeguati per il confronto sulle proprie idee, nonché costruire nuove relazioni e creare rete, tramite l'opportunità di avviare un percorso accompagnato che li agevoli nelle varie fasi delle loro realizzazioni. Azioni specifiche di coinvolgimento e attivazione concreta del mondo giovanile alla vita civica e sociale. Filo conduttore della conoscenza “estroversa” e atipica, come quella fanzinara, nella ricerca e nel valore reale della libertà di comunicazione e confronto, utile per l'individuo e per l'intera comunità. La sede fanzinotecaria è un luogo per incontrarsi, pensare, progettare e riflettere sul ruolo che comunicazione e cultura hanno per la coesione sociale, lo sviluppo e la crescita civile delle società. Fanzinoteca d’Italia è sinonimo mondiale di cultura e innovazione, è valore assodato per la fruizione di un patrimonio unico e comune". La “Biblioteca delle fanzine” è disponibile con due le aperture pubbliche settimanali, nei pomeriggi di martedì e venerdì dalle 14 alle 18. Per conoscere dettagliatamente le iniziative e chiedere informazioni è disponibile il sito www.fanzinoteca.it o la e-mail fanzinoteca@fanzineitaliane.it #MotherLanguageDay.


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