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A Bertinoro la prima edizione del Festival della vita in ricerca

Bertinoro ospiterà da giovedì a domenica a prima edizione del Festival della Vita in Ricerca (Fvr17), organizzato dall'amministrazione comunale e dalla Fondazione Museo Interreligioso. Fvr17 vuole riportare il dialogo interreligioso alla sua dimensione essenziale di amicizia e testimonianza. Una parte significativa di Fvr17 sarà dunque dedicata alla dimensione della testimonianza e dell'esperienza. Brian J. Grim, Presidente della Freedom of Religion and Business Foundation, porterà la testimonianza del suo lavoro decennale a stretto contatto con le problematiche del riconoscimento della libertà di religione: un riconoscimento che non si riduce ad una sola questione di diritto, ma che coinvolge ogni ambito dell'esperienza umana. Mons. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna, affronterà le ragioni per le quali si promuove il dialogo con persone che spesso non appartengono alla nostra comunità religiosa.

L'incontro con mons. Zuppi, sarà introdotto da una lettura poetica a cura di Davide Rondoni. Aziz Hasanovic, Gran Muftì di Croazia, approfondirà l'esperienza del suo Paese che ha contrastato il fenomeno del radicalismo islamico, richiamando lo stile di papa Francesco, quale esempio da seguire per le guide religiose islamiche a livello mondiale. Poesia e musica saranno al centro di Fvr17. La poesia mette a fuoco le questioni essenziali della vita, mentre la musica offre ritmo e fiato alla vita di un uomo, come all'esistenza di un popolo, nella ricerca di bellezza e verità. Lo spettacolo teatrale i "Cori" da "La Rocca" di T.S. Eliot, con l'allestimento di Franco Palmieri, ci porteranno davanti alla Straniera, che si rivolge alla ragione dell'uomo, al suo desiderio di senso e di infinito. Ambrogio Sparagna e i solisti dell'Orchestra popolare italiana eseguiranno il concerto "Canti Apocrifi": una serie esilarante e commovente di situazioni ed episodi che il racconto popolare dei canti dedicati ai fatti dei Vangeli mette in scena. "Canti apocrifi" è una festa e, a disegnare lo spettacolo, è la voce narrante del poeta Davide Rondoni, che propone una serie di testi, in chiave lirica o ironica, di alcuni episodi dei Vangeli che fungono da collegamento tra i vari canti. La musica dei Siman Tov invece riprende il tradizionale repertorio klezmer per arrivare ad un originale confronto con le musiche mediterranee.

"Il Vangelo secondo Leonard Cohen" propone un ritratto originale del cantautore canadese, attraverso l'esecuzione dal vivo di alcuni brani, a cura di Francesco Cilio, e con l'introduzione a cura del teologo Brunetto Salvarani. Fvr17 intende favorire anche una nuova cultura del cibo. La cena "A tavola con le religioni", organizzata dall'Associazione "La Tevla de Sdaz", consente di entrare a pieno nella particolare dimensione alimentare che ci viene restituita dalle vicende dei protagonisti dei racconti sacri. Un modo nuovo per calarsi nelle esperienze che, nel corso dei secoli, hanno generato le comunità abramitiche. Un viaggio attraverso sapori che, ancora oggi, coinvolgono popoli e comunità. Popolo e comunità sono le ultime parole chiave sulle quali si basa il Festival della vita in ricerca. Rivolgendosi ai viaggiatori del corpo e dello spirito, Fvr17 intende riscoprire il valore della vita in comunità, riprendendo quanto di più autentico la cultura popolare ha saputo creare nel corso di secoli: una forma di vita da riscoprire contro il deserto dell'individualismo e i pericoli dell'estremismo.


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