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"Fole & Burattini": chiusura a Forlì con tre serate a ingresso gratuito

Si chiude a Forlì la rassegna regionale “Fole & Burattini”, organizzata dal Teatro del Drago/Famiglia d’Arte Monticelli di Ravenna, in collaborazione con la Regione Emilia- Romagna e il Mibact (Ministero per i Beni e le Attività Culturali).

Dopo aver toccato, nel corso dell’estate 2017, diversi comuni, promuovendo l’arte antica del Teatro dei Burattini e delle Marionette con spettacoli scelti fra le più interessanti produzioni teatrali di figura, grazie alla rinnovata collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la rassegna torna ad allietare il pubblico forlivese nelle serate del 5,6 e 7 settembre, sempre presso la Barcaccia dei Musei San Domenico, nell’ambito della manifestazione Piazze d’Estate 2017.

Si inizia Martedì 5 settembre alle ore 21.00 con lo spettacolo Le avventure di Albertino della compagnia Teatro Laboratorio di Brescia.

Liberamente ispirato a un racconto di Giovanni Guareschi, lo spettacolo racconta di un viaggio incredibile – quello del piccolo Albertino – che con la sua nonnina, il cagnolino Flick e una lucciola cerca di raggiungere suo padre lontano. Un cammino in un mondo magico popolato di animali che parlano, funghetti dispettosi e gufi che leggono nel pensiero. Albertino dovrà superare tante prove per ritrovare il padre.
In scena Emanuele Arrigazzi e Walter Forzani.

Mercoledì 6 settembre sarà la volta dello spettacolo Il manifesto dei burattini della compagnia bolognese Teatrino dell’Es. Uno spettacolo, dedicato al Maestro Otello Sarzi Madidini: un vero e proprio varietà di teatro d'animazione musicale e recitato, attraverso il quale si ripercorre dalle origini ai giorni nostri, le differenti fasi del teatro di figura e di animazione, attraverso tematiche culturali differenti del nostro secolo. Con Vittorio Zanella e Rita Pasqualini.

Chiude la rassegna, giovedì 7 settembre, la compagnia Teatro Potlach con lo spettacolo Baracca e Burattini. Frutto di una ricerca sulle possibili interazioni tra il teatro di figura, il teatro d'attore e quello di strada, lo spettacolo cerca attraverso la figura di un cantastorie di raccontare un'epoca, dagli anni prima del grande conflitto ai nostri giorni.
Pulcinella, le sue lotte, i suoi sogni ed i suoi incubi, sono lo sfondo sul quale si snoda il racconto, ma nella storia fanno irruzione anche altri strambi personaggi.
Il risultato è uno spettacolo divertente, a tratti grottesco con a volte sfumature malinconiche.
Con Maurizio Stammati.

Tutti gli spettacoli sono ad ingresso gratuito e avranno inizio alle ore 21.


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