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Corse coi sacchi, tiro alla fune e "bombe d'acqua": ecco "Giochi senza Quartiere"

Corsa coi sacchi, tiro alla fune, calcio balilla umano, ruba bandiera e corsa ad ostacoli a coppie. Queste e tante altre sfide saranno protagonista domenica pomeriggio della prima edizione di "Giochi senza quartiere", la manifestazione organizzata dai quartieri nord di Forlì col patrocinio di Comune, assessorato al Quartiere e Partecipazione. L'appuntamento sarà di scena al centro sportivo della parrocchia di Roncadello, in via Del Canale 48, ed avrà inizio alle 17. Presenta e conduce Luca Giorgini. Si sfideranno gli abitanti di Barisano, Branzolino, Durazzanino, Foro Boario, Malmissole, Ospedaletto Coriano, Pieve Acquedotto, Poggio, Roncadello, San Benedetto, San Giorgio, San Martino in Villafranca, San Tomè e Villafranca.

Si tratta di "un'iniziativa che è stata pensata, ponderata e realizzata con lo sforzo congiunto di tutti i 14 Quartieri della nostra zona - illustra Sara Conficconi, coordinatrice dell'Area Nord -. Tutto nasce con la voglia di creare qualcosa che per una volta, anzichè dividere o unire nelle polemiche, facesse ritrovare insieme le persone per il gusto di condividere un momento piacevole e di passare un pomeriggio all'insegna di giochi e di sana e romagnolosissima competizione. Ignorare la tradizione sarebbe stato un sacrilegio, così abbiamo preso spunto da questa e ci siamo lanciati verso una ri-edizione dei giochi che tutti noi conosciamo, proiettandoli però verso i giorni nostri. E così per chi deciderà di essere dei nostri, si staglierà l'opportunità di sfoderare del sano tifo campanilistico assistendo a gare di corse coi sacchi, tiro alla fune, corse ad ostacoli, percorsi coi mattoni, staffette con l'uovo e immancabili le famigerate e sempre divertenti, staffette con le bombe d'acqua".

"Questo rappresenta senza ombra di dubbio il lascito importante e mai in declino della tradizione a cui ci siamo ispirati, però non abbiamo voluto neppure tralasciare l'attuale e ci siamo concessi uno spruzzo di innovazione con il calciobalilla, ma non quello che tutti conosciamo, bensì quello umano, dove saranno gli stessi atleti ad essere parte del meccanismo e ad essere agganciati alle aste di metallo nelle quali poi si indirizzeranno i loro movimenti - prosegue Conficconi -. Insomma, spettacolo, divertimento e gag assolutamente garantiti, il tutto condito dall'intrattenimento musicale del dj Luca Giorgini, da buon cibo servito dal catering della rosticceria "Come a Casa" e infine, dal gelato artigianale della gelateria Mammamia, ingredienti altrettanto importanti per farci arrivare al momento della premiazione e al brindisi finale. Saremo anche in diretta radiofonica con Radio Stella Azzurra. Insomma, non manca nulla".

Da Conficconi anche un ringraziamento all'assessore Raul Mosconi e alla drigente Alessandra Neri ("ci sono stati accanto nel percorso formativo dell'idea"). "Un doveroso ringraziamento va però anche all'Unità Partecipazione del Comune di Forlì, che si è speso non poco per facilitare tutto il percorso che ci ha condotti ad oggi - conclude Conficconi -. Unire esigenze di così tante realtà diverse seppure appartenenti allo stesso territorio non è facile, siamo tutti quanti volontari che, per realizzare un pomeriggio simile, hanno impiegato ore e ore di lavoro, progettazione e pianificazione, hanno sottratto tempo al lavoro, alla vita familiare e al più semplice relax, ma lo hanno fatto con la voglia di creare qualcosa di bello e nuovo".


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