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Giornata della consapevolezza sulla morte perinatale: dibattito in San Mercuriale

In Italia ogni anno nascono vivi circa 500.000 neonati, mentre altri 120.000 muoiono durante la gravidanza o entro un mese dalla nascita. Circa il 20-25% delle gravidanze si interrompe nel primo trimestre. Ogni anno circa 2 gravidanze su 100 si concludono con una morte perinatale. Mentre lo 0,5-1 per mille di nati vivi muore entro il primo anno di vita per cause sconosciute (SIDS- morte in culla).
Questo significa che ogni 6 gravidanze iniziate, una si interrompe
Almeno una donna su 6 che incrociamo per strada, al supermercato, fuori da scuola o al parco giochi è mamma in cielo di uno o più bambini. Purtroppo però il lutto perinatale è un argomento tabù in Italia in confronto ad altre nazioni, forse si teme che parlarne "porti sfortuna", che evitare di parlarne eviti che succeda ancora o forse perché si crede sia una cosa intima che la famiglia non dovrebbe condividere o ancora peggio che "non essendo nato" abbia poca importanza. Purtroppo però in questo modo si ottiene solamente silenzio omertà ed immensa solitudine, sì perché una volta dimesse dall'ospedale, le famiglie si sentono sole, sperdute, con un pesante macigno che nemmeno loro sanno come sorreggere col rischio di rimanerne schiacciate.
Ecco perché 10 anni fa, Claudia e Alfredo dopo aver perso il loro secondo figlio Lapo hanno deciso di fondare un'associazione molto importante sul territorio Italiano "CiaoLapo Onlus". Lo spirito, la forza ed il grande aiuto di CiaoLapo hanno permesso a noi genitori volontari della regione Emilia Romagna di organizzare anche quest’anno, per il terzo consecutivo, il Babyloss Day. 
Che cos’è il Babyloss Day
È una giornata simbolica e rappresentativa nel mese di ottobre che ha il fine di informare, promuovere e sostenere le famiglie e gli operatori coinvolti nel lutto in gravidanza e dopo il parto. Si vuole focalizzare il ricordo, l'opinione pubblica su eventi quali morte intrauterina, aborto, morte neonatale e morte improvvisa del lattante (SIDS), rappresentando una opportunità per informare, insegnare, educare, sostenere la causa e dare una spinta nella direzione della ricerca e della prevenzione. Tutto ciò avviene sia tramite eventi che piccole iniziative locali. Ma è solo in questo modo che goccia dopo goccia unendoci assieme contemporaneamente a livello mondiale in un'onda di luce collettiva riusciremo a trasformare il silenzio, la singola gocciolina in un immenso oceano di consapevolezza.
Il 15 ottobre 2017 noi genitori volontari di Forlì saremo presenti presso il Chiostro di San Mercuriale in Piazza Saffi a Forlì con un banchetto informativo ed un ricco programma composto da letture animate per grandi e piccini, laboratori, chiudendo poi il pomeriggio con il lancio dei palloncini e un'onda di luce in contemporanea mondiale.
Vi invitiamo tutti, nelle piazze, negli ospedali e ovunque possibile ad accendere una candela alle 19, ora locale, per promuovere la conoscenza che protegge.
Se in tutto il mondo ogni partecipante accende una candela e la mantiene accesa per un’ora, per tutta la giornata del 15 ottobre un’onda di luce attraverserà il globo, illuminando progressivamente tutto il pianeta, un fuso orario dopo l’altro. Si tratta di un modo simbolico per sentirsi idealmente uniti con molte altre persone nel mondo, accomunate da un lutto che invece abitualmente isola: la morte di un bambino.
In allegato la locandina dell’evento. 
Per maggiori informazioni contatta le referenti dell’area di Forlì:
Nicoletta - Nicoli1106@gmail.com
Tania - tania.sagradini@gmail.com
 


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