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"Il «lodo Moro». Terrorismo e ragion di Stato": Valentine Lomellini presenta il suo volume

Terzo incontro del ciclo di presentazioni librarie “Parliamone con l’autrice”, iniziativa organizzata e promossa dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena. Giovedì 19 maggio, alle 17:30, l'appuntamento è alla libreria Mondadori Mega Forlì.

Nell’attuale frangente storico in cui la sicurezza europea è messa in discussione dalla guerra e trascorsi appena dieci giorni dal 44° anniversario dell’omicidio Moro, (giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo), ospite di questo terzo incontro sarà Valentine Lomellini (Università di Padova - Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e Studi internazionali) con il suo ultimo libro Il «lodo Moro». Terrorismo e ragion di Stato (1969-1986) Laterza (2022). Dialogherà con l’autrice Domenico Guzzo (Direttore dell'Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea di Forlì- Cesena) .

Dalla ‘prigione del popolo’ dove era stato rinchiuso dalle Brigate rosse nel 1978, Aldo Moro chiedeva di trattare per la sua liberazione, svelando che questa era una prassi abituale per i terroristi palestinesi arrestati in Italia. Da allora, per «lodo Moro» si intende l’accordo che consentiva ai palestinesi di utilizzare il territorio italiano come base per armi e guerriglieri in cambio della garanzia di preservare la penisola dagli attentati, ma il «lodo» non fu certo solo riferibile alla figura di Moro: esso coinvolse i principali esponenti della DC e del PSI (da Rumor a Taviani, da Andreotti a Craxi), alcuni magistrati e persino la Presidenza della Repubblica. Ma il «lodo» quale sicurezza garantiva? Quella legata all’incolumità dei cittadini dagli attentati o quella dello Stato, assicurando approvvigionamenti energetici in tempo di shock petrolifero e stabilità sul fronte sud del Mediterraneo? La classe dirigente italiana si trovò a fare i conti con questo dilemma in una delle fasi più difficili della storia repubblicana. Lungi dall’essere una vicenda riservata ai servizi segreti, il «lodo» fu una politica dello Stato italiano. Ed è con questo fatto storico che il nostro Paese deve fare i conti.

La partecipazione all’incontro è gratuita e libera fino ad esaurimento posti disponibili, ed è valida per l’aggiornamento dei docenti. Per informazioni: istorecofo@gmail.com oppure telefonare: 0543 28999.
 


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