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Il Teatro delle Forchette mette in scena "Una mente insolente"

Sabato 9 novembre si apre la stagione teatrale di Dovadola. Alle ore ore 20 la biglietteria del Teatro comunale apre i battenti per il primo spettacolo in cartellone: la compagnia Teatro delle Forchette porta in scena "Una mente insolente", per la regia di Biancaluce Derni.

Si ride e si piange, e lo si fa profusamente. Allegra, la protagonista, a volte giovane donna, a volte bambina è affetta da "mal di vivere", una sensibilità dolorosa e commovente, una fame d'amore antica, un'acuta intelligenza. È in dissonanza dal correre veloce dei nostri tempi, che ci impone la forza come prerequisito per esistere ed essere accettati, mentre le fragilità soccombono o si rifugiano vergognose dietro una maschera. Nei racconti troviamo frammenti di vita, immagini poetiche, tristezze e ironie, provocazioni e divertimenti: un mondo nel quale il lettore non potrà non immedesimarsi e riconoscersi e Allegra non potrà non restare impressa nella mente del lettore come presenza vibrante di significati e di suggestioni. 

Spettacolo tratto dal libro d'esordio di una bella e intrigante attrice ravennate, Una mente insolente, ha il sapore di un frutto maturo, un piccolo capolavoro denso di stile, con un naturale allure che rapisce immediatamente il lettore e lo trasporta in luoghi incantati o tenebrosi, ma sempre popolati da personaggi veri, ai quali  vorresti aprire il tuo cuore per condividere un dolore, una gioia o  una cena. Un racconto in parallelo fra i muri sociali e quelli psicologici.

Sul palcoscenico: Alice Bertaccini, Andrea Piovaccari, Jessica Ragazzini, Martina Strocchi, Elisa Zecchini, Paola Fabbri e Enrico Conti.

Biglietti: intero 15 euro, ridotto 10 euro.


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