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A Forlì una giornata di incontri sulla fotografia come patrimonio culturale

Due incontri nella giornata di sabato per gli ultimi appuntamenti della rassegna "La Fotografia come patrimonio culturale", organizzato dal Comune di Forlì nell’ambito delle mostre su “La Fotografia di Paolo Monti” aperte fino al 6 gennaio. Se ne parla nella sala del Refettorio dei Musei San Domenico con Andrea Emiliani, Giordano Conti, Marina Foschi, Maria Pia Guermandi, Luca Massari, Lucia Sardo, Silvia Paoli, Patrizia Tamburini, Simone Verde.

Monti fu uno dei maggiori fotografi italiani del Novecento che, al culmine di un’esperienza artistica ed estetica legata alla sperimentazione e alle forme del paesaggio e dell’architettura, mise la sua opera a disposizione di una politica dei beni culturali sviluppata in Emilia Romagna come pubblico servizio negli anni Settanta. Rese la fotografia strumento di documentazione, conoscenza e partecipazione, attivando processi di riconoscimento identitario da parte dei cittadini.

Forlì lo celebra nell’anno europeo del patrimonio culturale con quattro mostre esposte negli spazi dei Musei San Domenico fino al 6 gennaio. Inoltre, il Comune di Forlì (in collaborazione con il Centro Studi Melandri, Italia Nostra e IBC) ha voluto approfondire gli orizzonti delle politiche pubbliche sui beni culturali, in particolare in rapporto alla fotografia, al paesaggio e alla partecipazione, con un ciclo di incontri di discussione che verranno raccolti in un catalogo. 

Sabato, nella sala del Refettorio dei Musei San Domenico, si svolgono gli ultimi due incontri. Alle ore 10.30 sul tavolo il tema della “Responsabilità civile e partecipazione”, dell’accesso al patrimonio culturale come diritto identitario e sulle politiche e le esperienze per la sua tutela, conservazione e valorizzazione quale strumento di democrazia. Ne parlano Maria Pia Guermandi su “La convenzione di Faro: un fallimento?”; Simone Verde sulle “Nascite e rinascite del patrimonio”; Giordano Conti espone “Il recupero del patrimonio materiale e le tecniche costruttive”; infine Patrizia Tamburini interviene su “Il territorio delle vallate forlivesi: esperienze sul campo”. Coordina: Elisa Giovannetti assessora alla cultura del Comune di Forlì.

Il dibattito riprende alle ore 15 su “La fotografia di Paolo Monti a Forlì” e precisamente con i curatori delle quattro mostre a confronto sugli aspetti peculiari del rapporto tra Paolo Monti artista e la committenza pubblica. Marina Foschi affronta il tema dei “Segni di civiltà e abbandono nelle foto di Paolo Monti dell’Appennino forlivese”; Luca Massari illustra la mostra “Leggere i muri”; Silvia Paoli relaziona su “Paolo Monti, professione fotografo. Ricerca, sperimentazione e committenza pubblica”; Roberta Valtorta interviene su “I censimenti fotografici da committenza pubblica dopo Paolo Monti”. Conclude Andrea Emiliani con “Il vero senso ed il carattere dell’insegnamento fotografico di Paolo Monti”. Coordina: Lucia Sardo.


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