Eventi

L'arte della democrazia, se ne parla con lo storico e saggista Pietro Polito

In occasione del 70° Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea promuove, con il patrocinio dei Comuni di Forlì e Cesena, una doppia conferenza dello storico e saggista Pietro Polito, uno dei principali allievi di Norberto Bobbio, direttore del Centro studi Piero Gobetti di Torino.

L’Arte della democrazia è il titolo delle due conferenze in programma a Forlì lunedì a Casa Saffi, via Albicini 25, ore 20.45 e a Cesena martedì nella sala “Eligio Cacciaguerra” del Credito Cooperativo Romagnolo, viale G. Bovio 76, ore 17.30. A introdurre il relatore sarà Carlo De Maria, direttore dell’Istituto storico di Forlì-Cesena, mentre i saluti istituzionali verranno portati dagli Assessori alla Cultura dei rispettivi Comuni, Elisa Giovannetti per Forlì e Christian Castorri per Cesena.
Secondo le parole di Polito, è possibile parlare di "arte della democrazia" nel senso che, per la sua stessa natura partecipativa, essa è messa e si mette continuamente alla prova. La democrazia non è mai un fatto compiuto, qualcosa di dato definitivamente una volta per tutte. È un processo che si definisce e ridefinisce in modo permanente. Le sue regole sono il principio di maggioranza, la centralità del Parlamento, il pluralismo, il voto informato. I suoi valori sono la libertà, l'uguaglianza, la tolleranza e la non violenza. 

I principali autori a cui Polito farà riferimento sono Piero Gobetti (teorico della “rivoluzione liberale”), Norberto Bobbio (teorico della “democrazia delle regole”) e Aldo Capitini (teorico della nonviolenza), intellettuali a cui egli ha dedicato studi importanti, tra i quali ricordiamo recentemente: Le parole dello spirito critico. Omaggio a Norberto Bobbio (Biblion Edizioni, 2015).
 


Si parla di