Eventi

Boldini, "Musica e Voce del Ritratto": un tuffo nella Ville Lumière

Se c’è un pittore che può essere considerato “parigino” senza essere nato in Francia, quello è Giovanni Boldini. Nato a Ferrara nel 1842 e morto proprio a Parigi nel ’31, Boldini stringe con la capitale francese un legame umano e artistico che occuperà gran parte della sua vita. E non è una Parigi qualsiasi, quella Parigi. E’ la “Capitale del XIX secolo”, come la definisce Walter Benjamin. Una metropoli di arte e di emozioni, attraversata dal labirinto a volte elegante e a volte angusto dei suoi boulevards, scenario irrinunciabile per quelle figure, un po’ poeti e un po’ romanzieri, che prendono il nome di flaneur. Ossia vagabondi, anime erranti che oscillano tra la raffinatezza e gli eccessi, tra la carne e lo spirito, mentre vagano per le avenues e gli arrondissements.

La mostra Boldini – Lo spettacolo della modernità mette in scena proprio questo spettacolo, che il pittore ferrarese riuscì allo stesso tempo a vivere e immortalare. E, con lui, altri grandi, grandissimi artisti. Come Baudelaire, Flaubert, Delacroix. Geni assoluti, anime inquiete, che hanno dato risalto a Parigi mentre Parigi dava risalto a loro. Sono queste le atmosfere che vogliamo tornare a respirare con il progetto Musica e Voce del Ritratto. Perché ciò avvenga, il Centro Diego Fabbri si è avvalso del coordinamento del Professor Giardinazzo dell’Università di Bologna e della collaborazione della Direzione della Mostra. Il risultato? Un tour musicale, letterario e artistico che terminerà il 24 maggio prossimo.

Il viaggio ha inizio - Il primo appuntamento si intitola proprio La Parigi di Baudelaire, Delacroix, Flaubert. Sarà un tuffo nella Ville Lumière di inizio secolo, un viaggio dentro la storia che non dimentica l’immaginario, ma che, anzi, in esso si perde. Si terrà Domenica 26 aprile alle ore 11, presso la Sala del Refettorio dei Musei San Domenico, a Forlì. In quest’occasione, il Professor Francesco Giardinazzo ci guiderà a quelle stesse atmosfere parigine che ha vissuto Boldini, trasportandoci in quella città e in quel mondo. Non sarà una semplice conferenza, ma una conversazione, un racconto, un viaggio. Ad accompagnarci, anche l’attore Giampiero Bartolini, che interpreterà brani e poesie degli artisti chiamati in causa. I musicisti Paolo Benedetti e Paolo Baldani, inoltre, ci regaleranno le note e le sonorità di quel periodo. L’incontro è gratuito e al termine ai partecipanti verrà offerto un aperitivo dal ristorante CamBio Logico.

Un maggio musicale - Nelle domeniche successive, la musica della Ville Lumière non cesserà di suonare ai Musei San Domenico. Con Il colore delle note assisteremo, in quattro diverse occasioni, a dei piccoli concerti: “quadri” musicali per sentire lo spirito della Belle Epoque e, perché no, visitare la Mostra del Boldini guidati da un sottofondo speciale. Gli accompagnamenti musicali sono così ripartiti: domenica 3 maggio trio Kaleidotrio, 10 maggio trio Masini, 17 maggio duo Fantini-Spazzoli e 24 maggio duo Baldani-Mancini Zanchi Gli orari dei concerti saranno sempre gli stessi: 11, 12, 16, 17 e 18, nella Sala del Refettorio.


Si parla di